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Elena Zennaro nominata responsabile nazionale rapporti istituzionali dell’Associazione Vittime Riunite d’Italia

L’Avvocato Elena Zennaro entra ai vertici dell’Associazione Vittime Riunite d’Italia (AVRI). A nominarla è stato il presidente Angelo Bertoglio, che le ha affidato l’incarico di responsabile nazionale per i rapporti istituzionali e con gli enti locali.
“È una persona capace, determinata e una professionista seria – ha dichiarato Bertoglio – da sempre impegnata per le Pari Opportunità e per la tutela e il sostegno delle vittime. Da quando è libera da impegni istituzionali, ho ritenuto giusto chiamarla nella nostra squadra”.
La nomina è stata anche l’occasione per il presidente dell’AVRI di ribadire un messaggio importante: la violenza non va in vacanza. “Bisogna sempre tenere alta la guardia, anche d’estate. La violenza va fermata e denunciata, senza mai lasciare sole le vittime”, ha aggiunto.
Bertoglio ha ricordato come la violenza domestica possa essere riconosciuta attraverso precisi “campanelli d’allarme”:
Segnali psicologici: ansia, stress, attacchi di panico, depressione immotivata, perdita di autostima, agitazione e senso di colpa;
Segnali comportamentali: assenze o ritardi frequenti sul lavoro, isolamento sociale, insicurezza e passività;
Segnali fisici: contusioni, lividi, fratture, bruciature, danni permanenti o aborti spontanei.
Per aiutare una donna vittima di violenza, spiega l’AVRI, è fondamentale offrirle ascolto senza giudicare, crederle, rassicurarla che non ha colpe e sostenerla nelle decisioni, anche indirizzandola verso centri antiviolenza e associazioni specializzate.
“Non dovete aver paura di denunciare, di chiedere o di parlarne – conclude Bertoglio –. Esistono strutture pronte ad ascoltarvi e ad accompagnarvi in un percorso di protezione e rinascita”.