- Solenni festeggiamenti per San Martino: il programma della parrocchia
- Bielo Group acquisisce la TISO, storica azienda del calcestruzzo
- San Martino, Sottomarina in festa domenica 9 novembre
- Renzo Cremona trionfa al più importante concorso nazionale dedicato ai dialetti
- Un chioggiotto tra i “100 Ambassador” di Ferrovie dello Stato: Andrea Varagnolo racconta il futuro sostenibile della mobilità
- Addio a Gianni “Gimmy” Tiengo, il maestro del body building chioggiotto
- Violenza di genere, Gino Cecchettin ospite al Cestari-Righi
- “Là dove il cuore incontra la montagna”: l’autrice chioggiotta Katia Voltolina presenta il suo libro a Padova
- Nightlife, 3 ragazzi di Chioggia alla conquista del mondo: After Caposile diventa internazionale
- Asfaltatura riva Lusenzo, il sindaco: “Aumentati i costi della trachite. Previsto anche intervento di Veritas”
Chioggia tra le sei finaliste per la Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027
Chioggia entra ufficialmente nella rosa delle sei città candidate al titolo di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027.
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha annunciato la composizione della giuria incaricata di valutare le proposte. Presidente sarà Lorenza Baroncelli, affiancata da Sofia Leoncina Gnoli, Renata Cristina Mazzantini, Giuseppina Caroppo e Vincenzo Santoro.
Oltre a Chioggia, in gara ci sono Alba, Foligno–Spoleto (PG), Pietrasanta, Termoli e Varese–Gallarate. I giurati selezioneranno nei prossimi mesi i progetti finalisti, che saranno poi presentati in un incontro pubblico per un ulteriore approfondimento prima della scelta definitiva. La proclamazione della città vincitrice è prevista entro il 30 ottobre 2025.
Chi conquisterà il titolo riceverà un contributo ministeriale di 1 milione di euro per realizzare gli interventi previsti dal progetto.
Il sindaco Mauro Armelao ha accolto la notizia con entusiasmo:
“Il nostro progetto, Chioggia Porto delle Arti Contemporanee, nasce dalla convinzione che cultura e creatività possano essere motore di sviluppo, bellezza e coesione sociale. Essere tra le sei città finaliste è già un riconoscimento importante per la nostra comunità. Ringrazio uffici comunali, associazioni culturali, artisti, professionisti e cittadini che hanno creduto in questa sfida. Ora guardiamo avanti con determinazione, pronti a dimostrare che Chioggia ha tutte le carte in regola per diventare punto di riferimento dell’arte contemporanea in Italia. Il 30 ottobre sapremo il verdetto, ma comunque vada, questa candidatura rafforza l’immagine di Chioggia come città viva, creativa e aperta al mondo”.




