- Sottomarina in festa con Area relax
- Campagna a Chioggia contro l’abusivismo commerciale: rischio multa da 500 euro
- Da giovedì la Sagra di Sant’Anna
- Emozioni all’alba, domenica 28 luglio torna il Pianista fuori posto
- Chioggia su Rai 1 giovedì alle 12,15 nella trasmissione Camper
- Motopeschereccio, marittimo ha un malore. Soccorso dalla Guardia Costiera
- Chioggia, peschereccio in fiamme davanti il Mercato ittico
- Sandro Varagnolo, nuovo riconoscimento: una sua opera nel catalogo di Giorgio Gregorio Grasso
- Via Pascolon a Valli, istituito il senso unico per evitare il passaggio dei pendolari del mare.
- Il gran caldo ha le ore contate. Allerta gialla per temporali in Veneto
A Eleno Baruffaldi il premio “Un Lavoro una Vita”
![fa589651-071b-443a-807d-e8047c157f9e](https://www.chioggiatv.it/wp-content/uploads/2024/02/fa589651-071b-443a-807d-e8047c157f9e-300x336.jpeg)
Martedì 20 febbraio 2024 è stato consegnato ad Eleno Baruffaldi il premio “un Lavoro una Vita” da parte del Presidente del Rotary Club Chioggia, dr. Paolo Venerucci, con la seguente motivazione: “Il Rotary Club di Chioggia si pregia di celebrare Eleno Baruffaldi, imprenditore, costruttore, artigiano e grande sportivo per i risultati raggiunti con la sua instancabile operosità”.
Eleno, persona eclettica – ha lavorato come costruttore edile e di barche –, innamorato del proprio lavoro e perfezionista nella cura artigianale di ogni sua opera, ha iniziato come carrozziere per poi cimentarsi per passione nel campo delle regate a vela.
Come lui stesso ha raccontato durante la serata, è diventato anche costruttore barche, quasi per dispetto, perché ha comprato in Francia dei primi prototipi in vetroresina che – a suo parere – avevano buone prestazioni, ma anche molti difetti; si è recato quindi a Bordeaux, presso la ditta che le produceva, per aiutare a migliorarla ma senza ottenere soddisfazioni da parte dei titolari; perciò ha pensato ha pensato di costruirla da sé, imparando ad utilizzare la vetroresina, materiale che proveniva dall’America.
Ha così aperto un cantiere navale a Brondolo in cui ha iniziato a costruire “beccacini” o “snipe” ottenendo ottimi risultati su tutti i campi di regata sia a livello nazionale che internazionale.
Nel corso degli anni ha costruito altre imbarcazioni come il Mosquito EC17, cabinato di lunghezza inferiore ai 5 metri di lunghezza; in seguito, ha cominciato a produrre l’EC26 di 6,80 m. con il disegno di Aldo Ceccarelli. Poi ancora il P38 (da regata , il cui prototipo era posseduto dal Re di Spagna Juan Carlos), il JNP999 dei progettisti Joubert-Nivelt e Phelipon, il Delta 120, il Delta 84 e lo Jaro 37 coupè; quest’ultima una imbarcazione ibrida con buone prestazioni sia a vela che a motore, che poteva raggiungere la velocità di 20 nodi.
Tutti questi modelli, via via sempre più grandi e complessi, hanno ottenuto ottimi risultati sia commerciali che sportivi ma i progetti di Baruffaldi non erano ancora completati: una nuova ed ancora più impegnativa sfida era alle porte.
Una quindicina di anni fa, insieme a Franco Corazza ed al progettista Maurizio Cossutti, ha fondato Italia Yatchs e con loro ha prodotto barche come l’Italia 10.98, quindi 12.98 ed il 13.98.
Tutte queste barche hanno trovato un successo mondiale e sono state vendute sia negli Stati Uniti che in Canada, che in Russia che nel nord Europa: Italia 13,98 ha vinto il premio “European Yatch of the Year” 2012 e 2013, questo premio è equiparabile ad una specie di premio Oscar della vela.
Nelle motivazioni del premio è stata sottolineata non solo la qualità del progetto ma anche, se non soprattutto, la maestria e la qualità costruttiva della realizzazione.
Ed è per questi motivi che il Rotary Club di Chioggia ha voluto celebrare, con il premio “Un lavoro, una vita” Eleno Baruffaldi, persona che, sempre con passione e dedizione, è riuscita a realizzare i suoi molteplici “Sogni”!