- Rassegna Orizzonti: 4 studentesse del Liceo sono state le intervistatrici dei prestigiosi relatori
- Un ponte, il nuovo logo del Piccolo Teatro Città di Chioggia
- La “cometa del secolo” C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) fotografata a Chioggia da Rossano Bullo
- Giacomo Conforti del Liceo Classico Veronese, ha vinto ad Alatri il concorso “Danteide”
- Scuola primaria Chiereghin, visita alla libreria Ubik per far innamorare del mondo dei libri i giovani studenti
- 81° Nucleo di volontariato e protezione civile dell’ANC, rieletto presidente Antonio Bono
- Mattia Bonatesta incoronato vincitore del concorso di poesia “La Città di Berto”
- Chioggia, lavori al sottopasso di via della Fossetta, l’assessore Mancin annuncia l’avvio del cantiere
- Marco Boscolo Nale è il volto del nuovo spot MSC Crociere
- La Sciabica vince la Sagra del Pesce di Chioggia
Bonus facciate anche per gli alberghi
Dopo il passaggio in Commissione arriva in Consiglio il provvedimento predisposto dall’Amministrazione per permettere anche alle attività alberghiere di Sottomarina di aderire ai benefici fiscali del cosiddetto bonus facciate. Questa possibilità era prevista solo per le zone definite A e B dagli strumenti di pianificazione.
CLAUDIO BULLO presidente commissione urbanistica: “Nella recente commissione in cui abbiamo affrontato il tema della variante per lo sviluppo degli alberghi ci era stato chiesto se fosse possibile assimilare queste strutture a quelle residenziali, abbiamo così chiesto agli uffici di verificare nuovamente questa possibilità che era stata negata negli anni scorsi, sono contento che si sia trovata una soluzione”
MASSIMILIANO TIOZZO Assessore all’urbanistica ed edilizia privata: “Ritengo un passaggio molto importante la delibera che abbiamo portato in Consiglio Comunale grazie alla quale si individua la zona alberghiera di Sottomarina come assimilabile alle zone A e B e quindi da la possibilità di ottenere anche ai proprietari degli alberghi che vogliono abbellire e rimodernare le loro strutture i benefici del bonus facciate con la detrazione del 60%. È una opportunità in più che vogliamo fornire agli imprenditori col fine di riqualificare le loro strutture ed in questo modo valorizzare il patrimonio edilizio privato. La collaborazione tra amministrazione, uffici e categorie economiche è stata la chiave per ottenere un importante risultato”