- Musica live, comicità, cosplay: un pieno di eventi per il centro di Sottomarina
- Sabato 21 a Chioggia lo “SlotMob, una mobilitazione nazionale per liberarci del gioco d’azzardo
- Moto d’Acqua: Spettacolo al Gran Premio di Puglia. Trionfo per i chioggiotti Tiozzo e Bergo
- Chioggia, pronta la nuova sede della Caritas Diocesana
- A Chioggia il nuovo Master ITS: obiettivo il 96% di occupati dopo il diploma
- Marciliana, record di ascolti su Rai 3
- Trent’anni di passione e danza: il Centro Formazione Danza celebra un traguardo speciale
- Pronto Soccorso di Chioggia, utente alterato infrange a testate il vetro del triage
- Gallery: l’estate con i gioielli e foulard proposti da Athesia!
- Controlli dei Carabinieri per contrastare la “mala movida”
Allerta meteo, potrebbe alzarsi il Mose

Allerta meteo anche a Chioggia e nella laguna di Venezia previste raffiche di scirocco e precipitazioni abbondanti fra la costa, le prealpi e le dolomiti. Il Comitato tecnico del provveditorato alle opere pubbliche ha approvato le procedure di emergenza per il sollevamento del Mose. Ora al commissario straordinario Spitz insieme al provveditore Cinzia Zincone, la decisione di alzare le paratoie.
Si teme un evento eccezionale, come quello che lo scorso anno portò gravissimi danni a Venezia, Chioggia e Pellestrina. La previsione riguarda la giornata di sabato 3 ottobre, la variabile che decreterà l’altezza reale della marea sarà – come di consueto – la condizione meteorologica (le condizioni del tempo, in parole povere) assieme ad un gioco di equilibri composto dal vento di scirocco, dal vento di bora, e dalla piena di sessa.
La “forbice” della previsione al momento parla di un minimo di 125 cm (con valore più probabile di 130-135 cm.) fino ad un massimo di 140 a causa della perturbazione che colpirà nel Veneziano in quelle ore, cioè attorno a mezzogiorno e 15 minuti.
Al momento i tecnici di Arpav sono prudenti sulle dimensioni della prima ondata di maltempo di ottobre, ma la situazione è continuamente monitorata.
Oltre che sulla laguna di Venezia si teme anche per le zone montane e pedemontane con lo spettro di Vaia che torna ad aleggiare attorno al Veneto.