- Ascom ha incontrato l’amministrazione: “Oltre alla Ztl servono arredo urbano e nuove strutture per i bar”
- “Coro Popolare Chioggiotto”, Pier Giorgio Tiozzo è il nuovo Presidente dell’associazione
- Visita guidata gratuita a Chioggia: scopri la città di “Odio il Natale”!
- Domenica a Chioggia la posa della Pietra d’Inciampo dedicata a Cesare Carmi
- CHIOGGIA, 11 & 12 Febbraio in arrivo un grande evento per celebrare Amore e Passioni
- Aggressioni in Ospedale, Montanariello:”Solidale con il personale, serve alzare il livello delle tutele”
- Giovane colto da malore in mare, soccorso dalla Guardia Costiera
- Offerta di lavoro, si cercano conducenti per trasporto merci nella Laguna di Venezia
- La città piange Giuliano Godino. Negli anni novanta fu onorevole con Forza Italia
- Vertiporto, il Sindaco Armelao risponde alle polemiche: “Il progetto ci proietta direttamente nel futuro prossimo. Le altre infrastrutture non verranno lasciate indietro”
Mose, il prossimo test sarà a Chioggia

Prosegue il cronoprogramma dei test del Mose, dopo le paratoie della bocca di porto di Malamocco dello scorso dicembre, oggi c’è stato il sollevamento alla bocca di San Niccolò.
Le 20 dighe sono le ultime a essere posate in ordine cronologico: alzate alle 8, sono state tutte regolarmente riabbassate nei loro alloggiamenti alle 12.50. Si è trattato di una prova con mare calmo, gli impianti di sollevamento provvisori e con un unico compressore ad agire.
Ad assistere al test c’erano il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il Provveditore alle opere pubbliche del Veneto, Cinzia Zincone. Il terzo sollevamento alla Bocca di porto di Chioggia, previsto il 3 marzo, introdurrà delle novità: ci sarà la possibilità di chiedere un preavviso al sollevamento di 48 ore legato alle condizioni del mare. Una richiesta che il Consorzio ufficializzerà alla Capitaneria di Porto.