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Premio Zecchino D’Oro per la scuola, vince la Baldo Morin di Chioggia
Grande soddisfazione per la sezione F della scuola dell’infanzia “C. Baldo Morin” (I.C. Chioggia 3) che ha vinto l’edizione 2023-2024 del “Premio Zecchino d’Oro per la Scuola”.
La sezione F è composta in totale da 19 bambini. A capo della sezione le due insegnanti titolari: Quaglio Beatrice e Zambonin Sonia; le due insegnanti di sostegno Nordio Valentina e Simonetta Boscolo Agostini; l’ assistente alla lettura Alessandra Perini e infine le due operatrici socio-sanitarie Alessandra Betzù e Daniela Olivato.
Il tema del Premio Zecchino d’Oro per la scuola 2023-2024
In questa sua terza edizione, il Premio ha avuto come tema “La Musica Può“.
Le alunne e gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, guidati dai e dalle loro insegnanti, dovevano sviluppare un progetto creativo che poteva spaziare dal canto al gioco, dalla scrittura creativa al disegno, dalla rappresentazione grafica a un video-intervento, collegandolo al tema.
Le classi potevano lavorare anche abbinando il tema a uno o più obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda ONU 2030 e a una canzone del 66° Zecchino d’Oro.
Ci spiegano le insegnati della Baldo Morin: “Il tema preso in esame per l’adesione al concorso si è integrato perfettamente alla programmazione educativo-didattica dell’anno scolastico in corso, quest’ultima ha avuto come focus principale il gioco ed è stata suddivisa essenzialmente in tre parti. La prima parte ha visto lo sviluppo dei giochi sensoriali, sviluppando così tutti i sensi; la seconda parte si è concentrata sui giochi da tavolo; la terza ed ultima parte si è focalizzata sui giochi di squadra e competizione. Il tema scelto per il concorso riprende alcuni dei 17 obiettivi dell’agenda 2030, quali: “Salute e benessere”; “Istruzione di qualità”; “Ridurre le disuguaglianze”, “Pace, giustizia e istituzioni solide”.
La canzone utilizzata è stata “Puz puz puzzola” della 66° Edizione dello Zecchino d’Oro.
La scelta adottata ha voluto lasciare un insegnamento importante ai nostri bambini e ciò si evince chiaramente anche nella poesia e nella canzone creata con gli stessi, considerare le differenze/difetti come un vantaggio per ognuno, questo il messaggio chiave”.
Proseguono le insegnanti raccontando come si è svolto il lavoro: “Il progetto ideato ha visto da prima la creazione di maschere a tema di animale, riprendendo la canzone scelta come sfondo, create dai bambini con vario materiale tattile di recupero. Successivamente la drammatizzazione della canzone in grande gruppo, utilizzando le maschere create nel laboratorio creativo iniziale e la realizzazione di un gioco famoso come il “Domino”, costruito per mezzo delle foto scattate ai bambini con le diverse maschere e reso infine sensoriale per l’integrazione di tutti i bambini all’interno del gruppo. Terminata questa fase prettamente creativa si è passati alla fase linguistica con la realizzazione di una poesia dal titolo: “La musica può” e di una canzone dal titolo: “Ama il tuo difetto”, su base suonata a pianoforte; quest’ultima è stata da spunto per stimolare i bambini al ritmo tramite l’utilizzo del guiro, realizzato artigianalmente dai bambini stessi.
Il lavoro è stato ripreso nelle varie fasi e documentato attraverso video e foto oltre che dagli elaborati di carattere artistico/creativo”.