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Chioggia si conferma Bandiera Blu
Le Bandiere Blu 2024 sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici e annunciate questa mattina alla presenza dei sindaci, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso la sede del CNR, per la trentottesima edizione. È intervenuto il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
Chioggia si conferma Bandiera Blu anche nel 2024 insieme ad altre 235 località rivierasche.
236 Comuni italiani, per complessive 485 spiagge, corrispondono a circa l’11,5% delle spiagge premiate a livello mondiale.
Per gli approdi confermata la Bandiera Blu alla Darsena Le Saline di Chioggia.
“Anche quest’anno registriamo un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu, ben 236 con 14 nuovi ingressi – ha dichiarato Claudio Mazza, presidente della Fondazione FEE Italia -. Aumenta il numero, ma a crescere è soprattutto la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini, ai quali va il merito di questo riconoscimento. Ogni Amministrazione Bandiera Blu sa bene che una gestione virtuosa del territorio passa necessariamente anche dalla formazione e dal coinvolgimento dei singoli, delle scuole, delle associazioni, delle attività locali, di tutti gli operatori. Quello che il programma Bandiera Blu incarna da quasi 40 anni è una nuova visone del mare, inteso non, o comunque non solo, come bene naturale sinonimo semplicemente di vacanza, ma quale punto di partenza per una strategia più ampia, che coinvolga tutti i settori del territorio interessato.
Analizzando i risultati ottenuti in questa edizione, si nota un trend di crescita delle località Bandiera Blu rispetto al precedente anno.
Sono 236 i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, 10 in più rispetto ai 226 dello scorso anno: 14 sono i nuovi ingressi, 4 i Comuni non confermati.
Ricordiamo quali sono i criteri, imperativi e guida, per l’assegnazione della Bandiera Blu:
-assoluta validità delle acque di balneazione secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione (solo quelle classificate come “eccellenti” negli ultimi quattro anni);
-regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva
Tali criteri sono imperativi e solo se rispettati si può accedere alle successive valutazioni;
-efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale;
-raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi;
-vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi;
-spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche);
-ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole ed ai giovani, ai turisti e residenti;
-diffusione dell’informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione;
-strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata;
-certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale;
-presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.
I COMMENTI A CHIOGGIA
Gianni Boscolo Moretto, presidente di Gebis- Chioggia Spiagge: «Il riconoscimento della Bandiera Blu 2024 è la conferma dell’eccellenza delle nostre spiagge e rimarca la grande professionalità degli imprenditori balneari. Questo fa sicuramente crescere il nostro territorio in termini di rispetto dell’ambiente e salvaguardia delle nostre coste. I concessionari da tempo prestano grande attenzione al tema della sicurezza, dell’accoglienza e dell’accessibilità delle nostre spiagge, che rimangono i nostri punti di forza. Un importante risultato, frutto di un dialogo continuo tra l’amministrazione comunale e tutte le categorie turistiche e economiche.
Leonardo Ranieri, presidente di Cisa camping: «La riconferma delle nove Bandiere Blu al Veneto, e soprattutto alla nostra città, è un segnale oramai consolidato della grande qualità che viene riconosciuta alla costa veneta e alla nostra città. Servizi che dobbiamo consolidare, ma soprattutto migliorare sotto l’aspetto della qualità ambientale, dell’arredo urbano, dell’offerta di percorsi ciclabili e delle pedonalizzazioni per andare incontro alle sempre maggiori esigenze del turista e con un occhio anche alla qualità della vita dei nostri cittadini».
Alessandro
14 maggio 2024 at 18:50
CONGRATULAZIONI PER LA BANDIERA BBLU 2024❤️