- InDiga, il primo evento della nuova stagione: 5 e 6 aprile c’è il Festival di Primavera
- Visite a Palazzo Grassi, gli studenti del Cestari-Righi ciceroni per il Fai
- Un successo la mostra su Dante. Sarà visitabile fino al 23 marzo
- Locali storici, i titolari premiati dal sindaco: “Questi negozi hanno un importante ruolo sociale”
- Marzo donna, un successo gli eventi dedicati al benessere
- Il sindaco Armelao scrive a Salvini: “Fondamentale rifinanziare la legge speciale”
- 26 marzo, torna il caffè Letterario. L’evento fa parte di “Marzo Donna”
- Galleria G1, fino al 31 marzo in mostra Iaia Voltolina e Yadira Barthlemy
- Valli di Chioggia, il giovane Andrea Bissacco partecipa come concorrente ad “Avanti un Altro”
- Lusenzo Nord, 14 auto vandalizzate: rotti tutti i tergicristalli
Don Cinzio, l’ultimo saluto in cattedrale

Una folla di fedeli ieri in cattedrale a Chioggia per dare l’ultimo saluto a mons. Cinzio Zennaro, morto a quasi 90 anni venerdì 12 gennaio in ospedale.
Don Cinzio Zennaro proprio in cattedrale aveva mosso i primi passi verso il sacerdozio e aveva anche celebrato solennemente il suo 50° di sacerdozio nel 2007.
Molti i fedeli della “sua” parrocchia cittadina, Sant’Andrea, dove era arrivato nel 1983 e dell’Unità pastorale Chioggia Nord, ma anche tanti altri dalle varie parrocchie che ha servito, in particolare dalla comunità dello Spirito Santo di Sottomarina; non sono mancati anche dal cavarzerano e dal Polesine, dove ugualmente era ricordato per gli anni giovanili del suo ministero. Una figura di sacerdote che ha sempre amato la sua gente e che è stato ricambiato da amicizia e affetto.
Ad officiare la messa è stato il vescovo Giampaolo e nell’omelia ha voluto ricordare una frase che don Cinzio gli disse al primo incontro: “Ho tanto amato la mia vocazione e ho dato tutto quello che potevo”. Quasi un “pro-memoria” nel caso che a celebrare il suo funerale fosse toccato proprio al vescovo Giampaolo, che se l’era annotato.
Accanto al vescovo, il vicario generale mons. Simone Zocca e mons. Giuliano Marangon, presidente del Capitolo dei canonici, di cui mons. Zennaro, nominato pure Cappellano di sua Santità, era membro dal 2010.
I concelebranti hanno preceduto il feretro fino all’uscita della chiesa; la salma, accompagnata poi da don Massimo, è stata tumulata nella cappella dei sacerdoti nel cimitero di Chioggia.