- Baldin, M5S: “ACTV deve risolvere il sovraffollamento agli imbarcaderi”
- Piccolo Teatro Città di Chioggia, 80 anni di impegno della diffusione della cultura teatrale
- Maggio dei Libri, il 14/5 la passeggiata letteraria a Sottomarina
- Dal 29/5 un corso di teatro pensato per i docenti. Tra gli insegnanti Patrizia Aricò
- Irene Boscolo Nata vince il concorso di poesia in spagnolo “Caro Petrarca”
- Caminà per Ciosa Marina, circa 3000 partecipanti domenica
- Campionati mondiali in Sudafrica, 5 medaglie d’argento per gli Arcieri del Mare di Chioggia!
- Incontro con Gino Cecchettin, si è parlato di come il linguaggio alimenti diseguaglianze tra uomo e donna
- Sant’Anna, intervento di disinfestazione contro le zecche
- “Amici di Chioggia città d’arte” una donazione per il progetto “Capitan Memo”
Sabato 18 novembre inaugura “Soasa”, una galleria ideata da Riccardo Ciriello

Un nuovo spazio espositivo in cui il mondo della fotografia sarà protagonista: sabato 18 novembre inaugura a Chioggia “Soasa” il nuovo progetto del fotografo Riccardo Ciriello.
Per scoprire di cosa si stratta l’appuntamento è fissato dalle ore 16.00 alle 20.00, in Fondamenta Canal Lombardo 1402.
Riccardo Ciriello: “Sarà un luogo di elaborazione artistica, fotografica in particolare. Da tempo desideravo un luogo fisico dove poter esporre ed elaborare, un luogo che fondasse le sue radici nella realtà lagunare e finalmente, dopo due anni di preparazione, sabato aprirò al pubblico questo spazio”.
La prima mostra che verrà proposta è quella curata dallo stesso Ciriello insieme a Terry Manfrin, “Pianeta 309”. Un progetto fotografico dedicato alla strada Romea, che per la prima volta arriva a Chioggia dopo avere attirato l’interesse di molte città del Veneto.
Ci raccontano Ciriello e Manfrin: “Una strada che ora è piegata alla sola narrazione della sua pericolosità. Ma la Romea è anche una strada che serve un tratto importante di economia agricola, ittica, oltre che una fetta importante di costa adriatica da vivere in chiave turistica.
Abbiamo voluto raccontare la strada Romea partendo dalle scene di vita che la compongono, tramutandole in un luogo preciso e definito. Oltre alla Romea, protagonista del racconto fotografico, emerge prepotente anche la presenza dell’acqua, salata e dolce, che rappresenta una costante importate di questo territorio e che la rende un’unica entità geografica e l’indagine del paesaggio tra l’area meridionale della Laguna di Venezia e il Delta del Po”.