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Gianluca Salvagno completa un nuovo Ironman. A Nizza tra i primi 100 su oltre 300 atleti
Gianluca Salvagno conquista anche la finale mondiale dell’ironman a Nizza.
A due mesi esatti dalla qualificazione in Svizzera, seconda gara sulla distanza più lunga del triathlon per l’atleta chioggiotto stavolta in un palcoscenico internazionale sulla costa azzurra. Salvagno ha finito i 3.8km di nuoto in mare in 1 ora e 16minuti (l’acqua era calda e l’organizzazione ha vietato la muta), ha percorso i 180km in bici con 2500 metri di salite in 6.16 alla media di 29km/h e ha ultimato con i 42km della maratona a piedi conclusa in 4 ore e 16.
In totale, considerando i tempi del cambio abbigliamento, ha finito l’ironman in 12 ore e 2 minuti.
“La cosa più emozionante è stata pedalare con gente da tutto il mondo dal Giappone al Sud America. Nuoto eravamo oltre 300 nella mia categoria e con la partenza tutti insieme e senza muta è stata davvero una battaglia in mare tra calci e pugni che arrivavano da tutte le parti. La corsa è stata condizionata dal grande caldo oltre 30 gradi e anche percorre il lungomare avanti e indietro per 8 volte mentalmente non è stato facile, ma alla fine sono felicissimo così e mi sono piazzato 94° su 311, più che soddisfatto. Mi dispiace per l’altro chioggiotto che vive in Svizzera, Gherardo Marcolin, che si è ritirato in corsa dopo aver rotto un unghia del piede e non riusciva più a correre”.
Prossimo appuntamento per Salvagno e l’ultimo della stagione il triathlon medio (1.9 km a nuoto, 90 in bici e 21 di corsa) il 7 ottobre a Peschiera del Garda.