- Liceo Veronese, dal 17 febbraio c’è Libriamoci, l’iniziativa per promuovere la lettura
- Lavori nelle calli, cambia l’ordine degli interventi. Si inizia da Calle Cesare Battisti
- Piazzale Europa diventa più green: nuove zone verdi e via il cancello dai giardini
- Bagnini salvataggio, eliminato obbligo 18 anni per prossima estate
- Chioggia, Casa della comunità pronta entro un anno: via ai lavori
- Lavori alla rete idrica e fognaria in Calli San Nicolò, Battisti e Larga Bersaglio
- La ballerina Chioggiotta Giulia Boscolo a Sanremo sul palco con Gaia
- Verso Laguna sud 2025, domenica il secondo film della rassegna
- Calle Campanile Duomo, dopo l’estate partiranno i lavori
- Giorno del Ricordo 2025, le celebrazioni a Chioggia
Lampade led sulle bricole nei principali canali lagunari

Nuovo sistema di segnalazione luminosa nei canali navigabili della laguna veneziana. Lo comunica il consigliere regionale Montanariello (PD): “Siamo soddisfatti per questa decisione, visto che in sede di bilancio regionale avevamo presentato degli appositi emendamenti per finanziare l’illuminazione e la sicurezza nella laguna di Venezia”.
Montanariello, vice presidente della Commissione infrastrutture, annuncia così il via libera della Commissione Salvaguardia di Venezia, “nella quale il componente Alessandro Campalto, in linea con il PD, ha dato il massimo sostegno all’intervento di installazione di un nuovo sistema di segnalazione luminosa sull’intera lunghezza dei principali canali lagunari: Nuovo Fusina, Passaora, Canale San Secondo, Canale di Campalto e il Canale di Tessera”.
“Si tratta di un sistema innovativo che prevede il posizionamento di lampade a led alimentate tramite pannelli solari ma dotate di singole batterie di accumulo nella parte superiore delle bricole. La nuova tecnologia permette una migliore segnalazione e meno impattante dal punto di vista dell’inquinamento luminoso. In questo modo si aumenta la sicurezza del traffico acqueo e si garantisce una migliore manutenzione degli impianti stessi”.
Montanariello evidenzia: “Il progetto è frutto di un accordo tra Provveditorato interregionale Opere Pubbliche, Comune di Venezia e AVM–ACTV, e va nella direzione da noi sollecitata, cioè quella di una stretta collaborazione tra istituzioni, a tutela di chi naviga la laguna e svolge attività professionale, a partire dagli operatori della pesca”.