- Istituto Chioggia 4, iniziati i lavori per la realizzazione dei murales nei plessi scolastici
- Cuneo salino, il governo si impegna a trovare le risorse per la realizzazione della diga sul Brenta
- Macelleria Da Re per l’Emilia, il ricavato andrà totalmente alle persone alluvionate
- Come fare un piano alimentare corretto ed efficace?Prenota una consulenza con la Dott.ssa Dorigo
- Jesolo Dance Contest: i Black B Crew, alla prima esperienza, ottengono il secondo posto
- Multe alle auto in sosta in riva San Domenico, agenti della polizia locale aggrediti verbalmente
- Le seconde della De Conti scoprono l’avventura con il rafting
- Tegnùe di Chioggia, saranno i pescatori a finanziare la posa delle boe
- Premio Zecchino d’Oro, la Baldo Morin vince tra le scuole d’infanzia
- Nuovi serramenti alla scuola Chiereghin, basta aule roventi
Fratelli d’Italia, semaforo di Malcontenta: “Un incubo insostenibile. Servono interventi”

Assessori, consiglieri e il segretario di Fratelli d’Italia Chioggia hanno inviato una nota alla stampa per annunciare il loro impegno a trovare una soluzione per il semaforo a Malcontenta che crea lunghissime code nelle ore di punta.
Si legge nella nota firmata dal segretario Matteo Penzo: “Sulla scorta delle continue lamentele ricevute dai pendolari, i consiglieri di FDI si fanno portavoce e si impegnano in prima linea come maggioranza di governo della città, a richiedere al Sindaco Armelao, alla luce dei recenti incontri con l’assessore regionale De Berti ed i vertici di Anas, di intervenire per la soluzione dell’annoso problema causato dal semaforo di Malcontenta. Semaforo posto dopo la “famosa” rotatoria che scatta a chiamata sulla Romea, per consentire agli abitanti della frazione di attraversare la statale 309 sempre molto trafficata. Per gli automobilisti del mattino e del pomeriggio è motivo di lunghe code in particolare per i pendolari non solo chioggiotti alle 7 e alle 18 verso Mestre/Venezia o ritorno e provenienti non solo da Chioggia ma anche dai comuni che si immettono nella statale come Mira Rosara Lugo e Lughetto. Là dove passa tutto il traffico della Romea sta il semaforo a chiamata da più di 20 anni. Se prima non costituiva un problema, oggi con i volumi di traffico decuplicati è diventato un ”imbuto” per non dire un “incubo!” insostenibile, che allunga le percorrenze anche di 30 minuti negli orari di punta, e senza contare l’inquinamento per i comuni limitrofi”.
Continua ancora il leader locale di Fratelli d’Italia: “Il pulsante che ferma il traffico a chiamata utilizzato dai cittadini di Malcontenta, anche dal momento che la strada che collega alla vicina rotonda vicina alla fabbrica ex Pansac non è mai stata terminata e che sarebbe servita per uscire dalla frazione, saltando appunto il semaforo”.
Chiude Matteo Penzo: “Consapevoli delle tempistiche nella messa in sicurezza della Romea cosa che la Maggioranza di Chioggia sta portando avanti con i continui contatti con Anas e referenti Regionali, siamo convinti che la soluzione di alcuni grossi problemi di viabilità, il semaforo di Malcontenta ne è un esempio eclatante, potrebbero essere risolti con piccoli interventi ed attraverso un proficuo coordinamento degli enti preposti come in questo caso”.