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Il Comitato Forte San Felice lancia il tour in bici tra forti e cippi

Da San Felice a Brondolo tra forti e cippi, questa la nuova proposta da parte del Comitato San Felice per far conoscere ed amare le bellezze della città.
Spiegano i promotori dell’iniziativa, presentando quello che è stato il numero zero di questo progetto: “Ieri, sabato 1 aprile, con una ventina di amici ed amiche di AUSER di Sottomarina, abbiamo percorso in bicicletta questo semplice itinerario alla scoperta dei segni lasciati nel nostro territorio dal SISTEMA DELLE FORTIFICAZIONI che con perno al Forte San Felice di origine medievale si è poi sviluppato negli ultimi due secoli sul litorale e dalla CONTERMINAZIONE LAGUNARE stabilita nel 1797 dalla Repubblica di Venezia, mirabile esempio di gestione di un ambiente così delicato come la Laguna con l’apposizione sul terreno di ben 100 CIPPI”.
Il tour è stato molto apprezzato anche perché ha portato alla scoperta di angoli non sempre conosciuti della città, ci racconta Erminio Boscolo Bibi presidente del comitato: “Partiti con la nebbia, ma arrivati con il sole, è stata una bella esperienza che ha portato i partecipanti a scoprire aspetti sconosciuti e purtroppo spesso anche trascurati del nostro territorio. Mano a mano che si progrediva nell’itinerario, un amico non si capacitava dell’esserne stato all’oscuro: “Ho quasi 80 anni, com’è possibile che non sapessi che c’erano queste batterie, la testa di ponte, i cippi!?!”. Impressionante per tutti scoprire l’esistenza dei tunnel di Forte Penzo.
Le tappe del percorso erano 5 e ci si è spostati in gran parte su pista ciclabile; auspicabile con alcuni interventi riuscire a renderlo tutto su pista ciclabile, rendendo il percorso di sicuro interesse oltre che per i nostri concittadini anche per i turisti”.
Ecco le tappe:
1 – Batteria San Felice e Cippo n.15
2 – Batteria Forte Penzo
3 – Campo trincerato Sottomarina (Campo Cannoni)
4 – Testa di ponte, Ridotto Madonna, Cippo n. 14, capitello Bg. S. Giovanni
5 – Brondolo: Forte, vecchie chiuse, Cippo n. 13.
Conclude Ermanio Boscolo Bibi: “ieri è stata la prima volta ma sicuramente ripeteremo il tour.