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Strage di Capaci, tantissimi cittadini hanno reso omaggio alla teca con i resti dell’auto
Un fine settimana denso di emozioni per tanti cittadini che hanno reso omaggio davanti al palazzo comunale di Chioggia, alla teca con i resti dell’auto bersaglio della strage di Capaci, dove persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
In molti, come sottolineato dal sindaco Armelao, hanno voluto portare anche un omaggio floreale per ricordare le vittime di quella terribile strage.
L’iniziativa, fortemente voluta dai Lions Club Chioggia e Sottomarina, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, era iniziata venerdì mattina con il racconto alle scolaresche di quei tragici fatti. Alle 12.00 era stata intitolata invece parte di Riva Lusenzo, nel tratto dal ponte Baden Powell al ponte di San Martino, a Francesca Morvillo.
Una bellissima giornata – ha commentato la presidente del Lions Club locale Silvia Vianello – che dedichiamo a una grande donna evidenziando il ruolo importante che lei ha avuto al fianco del marito Giovanni Falcone nella lotta alla Mafia e per mettere in risalto il ruolo che le donne hanno ma che spesso non è conosciuto”. La targa è stata scoperta dal sindaco Mauro Armelao e benedetta da monsignor Francesco Zenna della Diocesi di Chioggia. “Una giornata importante – il commento del primo cittadino – per non dimenticare cosa è stata la Mafia e cosa ha fatto e per ricordare a tutti che deve essere combattuta con ogni mezzo. Invito tutti i cittadini ad andare a vedere i resti della Fiat Croma guidata dagli uomini della scorta del giudice Falcone”.
La teca invece era stata scoperta venerdì pomeriggio ed è rimasta esposta per tutto il fine settimana.