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Pendolari di Chioggia: “Trasformiamo le pensiline in un luogo di aggregazione”

Un gruppo di pendolari di Chioggia lancia una proposta per migliorare le pensiline della città e l’esperienza di chi usa l’autobus per i trasferimenti verso Venezia e Padova, rendiamole più belle e facciamole diventare un luogo di aggregazione.
Il gruppo, che si è battezzato “Quelli della pensilina” è un’unione di persone nata spontaneamente, lo scorso anno, alla fermata del bus di via Naccari a Chioggia, accomunata dalla volontà di promuovere il miglioramento degli spazi di attesa della fermata dell’autobus, che sono punti di riferimento per il 17,4% della popolazione residente, ovvero coloro che quotidianamente si spostano dal territorio di Chioggia verso Padova o Venezia, ai quali si sommano tantissimi pendolari occasionali.
Lo scorso 9 marzo, il neo costituito gruppo, ha avuto modo di presentare la propria idea al Sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, che già stava pianificando la sistemazione, di alcune pensiline del territorio.
Ad incontrare il sindaco è stata una delegazione composta da Andrea Varagnolo, Anna Allegretta, Pino Penzo, Greta Mancin e Jenny Tiozzo.
L’idea mette al centro il benessere delle persone, puntando a valorizzare un luogo di aggregazione, come la pensilina, e trasformarlo da potenziale fonte di disagio a risorsa, da luogo trascurato a casa comune, così da alleviare i tanti problemi dei pendolari.
Spiegano i promotori dell’iniziativa: “È necessario abbandonare il vecchio concetto di pensilina come luogo scialbo e decadente, per farlo diventare un vero e proprio contenitore di opportunità, dove poter vivere positivamente il cruciale tempo dell’attesa, valorizzando, in primis, i rapporti umani.
La proposta prevede per ogni pensilina un colore, per ogni colore una parola che faccia riflettere e sostenga temi importanti: la violenza sulle donne (rosso), l’alcolismo (azzurro), il bullismo (verde), la ludopatia (giallo). E ancora, di attrezzare le pensiline di panchine, dispositivi intelligenti e servizi di connettività di ultima generazione, trasformando così ogni pensilina in “manifesto educante”.
Inoltre, i pannelli della pensilina potrebbero esporre brevi racconti di vita di donne e uomini che hanno gettato le basi della cultura nella nostra città”.
Secondo il gruppo le pensiline che, per prime, potrebbero essere investite dal progetto, sono quelle di via Naccari a Chioggia, della Stazione Ferroviaria a Borgo San Giovanni, di viale Mediterraneo, del Lungomare Adriatico e di Piazza Europa o Campo Cannoni a Sottomarina.
Concludono “Quelli della pensilina”: “Il Sindaco si è riservato di valutare i dettagli della nostra proposta e verificarne la fattibilità attraverso gli uffici competenti, in vista di eventuali interventi che potrebbero essere attuati a breve”.