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Ascom ha incontrato l’amministrazione: “Oltre alla Ztl servono arredo urbano e nuove strutture per i bar”

Ztl, ma anche arredo urbano e nuove strutture per i bar. Questi i temi che sono stati al centro di un confronto che si è tenuto nei giorni scorsi tra vertici di Ascom Confcommercio Chioggia e amministrazione comunale in vista dell’avvio della nuova Ztl dal primo aprile.
Presenti all’incontro il presidente Ascom Alessandro Da Re, il direttore Roberto Campici e tutta la giunta e il consiglio di Ascom, il sindaco Mauro Armelao, il vicesindaco Daniele Tiozzo Brasiola, il comandante dei vigili Michele Tiozzo e la consigliera di maggioranza Marcellina Segantin.
L’incontro era stato richiesto per conoscere nel dettaglio come verrà realizzata la Ztl e capire i margini per eventuali correttivi. «È stato un incontro molto costruttivo», spiega il presidente Da Re, «abbiamo trovato piena disponibilità a applicare la Ztl in maniera concertata, senza imposizioni e con possibilità di correzioni strada facendo. Non abbiamo fatto richieste particolari perché in questo primo incontro volevamo ben capire il progetto dato che non c’era ancora stata occasione per parlarne. Non siamo mai stati contro la Ztl, in passato avevamo solo chiesto che venisse applicata nella zona da calle San Giacomo a Vigo, come adesso, perché sarebbe impensabile in questo momento estenderla alla zona sud. Questa richiesta è già stata accolta con la revisione del progetto da parte della nuova giunta, quindi da questo punto di vista siamo tranquilli. Per altri correttivi attendiamo l’avvio sperimentale».
Nell’incontro si è parlato anche delle altre esigenze del centro storico, dal rinnovo dell’arredo urbano al mercato del giovedì. «Chiaro che la valorizzazione del nostro centro non passa solo per la Ztl», precisa Da Re, «abbiamo necessità di tornare a quel decoro di un tempo. Servono strutture omogenee e decorose per i plateatici dei bar. Occorre pensare a come rendere permanenti queste strutture pur nella convivenza col mercato del giovedì. Abbiamo chiesto progetti più ampi che abbraccino tutti gli aspetti del decoro e dell’accoglienza in modo da proporre davvero il salotto della città».
Boscolo miriam
3 febbraio 2023 at 00:00
Concordo in pieno con DaRe. Il corso del popolo deve diventare un salotto. Sono la titolare di crema & cioccolato e sono convinta che noi bar siamo il biglietto da visita per il turista. Basta teloni di plastica trasparente! La salvaguardia artistica dobrebbe decidere sulle nostre strutture per rendere tutto più accogliente e decoroso. Mancano fioriere, mancano precise indicazioni turistiche. Mentre abbondano cartelli e cartelloni di tutti i tipi. E sì..si dovrebbe pensare a decentrare il mercatob