- Amico Giardiniere ha pulito l’area intorno il Forte San Felice
- La città piange il prof Franco Frizziero
- Il prezioso ruolo della Guardia Costiera è stato il tema di un incontro del Panathlon
- Forte San Felice, annullate le visite dell’11 maggio
- Premio San Marco A Venezia, per Chioggia premiate le Serve di Maria Addolorata
- Offerta di lavoro, si cerca un contabile per dichiarativi fiscali e tenuta contabilità
- Il Pianista Fuoriposto annuncia il suo ritorno a Sottomarina. Prima data 28 luglio
- A Chioggia per la prima volta la storia del “Bòcolo”. Due rappresentazioni nel pomeriggio
- Anniversario della Liberazione, la manifestazione quest’anno si svolge a Sant’Anna
- Giovedì 25 aprile, confermato il mercato maggiore
Il lungo viaggio dei fenicotteri fotografati a Chioggia, hanno girato mezza Europa
Qualche giorno fa la foto dei fenicotteri scattata a Chioggia da Rossano Bullo, che abbiamo pubblicato sulle nostre pagine social, ha ottenuto migliaia di like. Grazie a quella foto bellissima si è potuto scoprire qualche informazione in più sugli esemplari fotografati, ad esempio la loro provenienza e il viaggio incredibile che hanno fatto negli anni prima di arrivare a Chioggia.
Questo grazie all’attenzione dello stesso fotografo Rossano Bullo che ha notato un anello sulla zampa di uno di loro. Ingrandita l’immagine ha potuto leggere il codice identificativo dell’esemplare, una sorta di carta d’identità dei Fenicotteri rosa.
Si tratta di un codice alfanumerico che permette di identificarli individualmente a distanza. Tutte le informazioni raccolte servono per dare un quadro chiaro dei movimenti migratori e dell’età che riescono a raggiungere.
L’inanellamento avviene da pulcini quando si trovano nelle colonie riproduttive, l’uso di anelli colorati permette anche a grande distanza con l’ausilio di un cannocchiale, di un binocolo, di una macchina fotografica di leggerne i caratteri impressi in modo da poter ricostruire in maniera dettagliata i movimenti dell’esemplare nel tempo.
Rossano Bullo autore della foto
Ci racconta Rossano Bullo: “L’ho inviato all’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) che oltre a ringraziarmi mi ha mandato via mail la traccia dell’esemplare”.
Scopriamo così che il fenicottero in questione è nato nell’Agosto 2013 a Lio Piccolo. Ha migrato nel 2014 in Tunisia, poi rotta in Portogallo 2016, in Francia nel 2017, Udine nel 2018 e ora Chioggia nel 2023.
In Italia, oltre al fenicottero, le specie che più possono essere facilmente osservate con anelli colorati sono i Cormorani, Spatole, ardeidi (Airone guardabuoi, Airone bianco maggiore) e altre specie che fanno parte di progetti di conservazione come nel caso dei rapaci.