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Prodotto ittico non tracciato, 2000 euro di sanzione

Mattinata di controlli lunedì 19 dicembre per l’equipaggio della motovedetta di Chioggia Un servizio di polizia finalizzato alla prevenzione e repressione del trasporto e della commercializzazione di prodotti ittici di dubbia provenienza e/o privi della tracciabilità di filiera. Il tutto in un momento dell’anno dove il consumo di prodotto ittico è elevatissimo sia da parte di ristoranti che di cittadini, in vista di pranzi e cene per le festività.
Tra le varie ispezioni di imbarcazioni ormeggiate, in una di queste, effettuata in località Alberoni di Venezia Lido, i militari rinvenivano, sul ponte di coperta 28 ceste contenenti complessivi 800 chili circa, di prodotto ittico della specie Vongole di mare “Chamelea Gallina”. Per questo prodotto il comandante dell’imbarcazione esibiva il Documento per il trasporto dei lotti di molluschi bivalvi vivi sul quale erano indicati, ai fini della tracciabilità, soltanto 400 chili.
Il restante prodotto ittico, pertanto, pari ad altri 400 chili, per un valore commerciale al consumatore finale stimato in euro 2.000, risultava non tracciato e privo di documentazione sanitaria e che ne attestasse la provenienza e la zona di pesca. Veniva quindi sottoposto a sequestro amministravo e, poiché i molluschi erano ancora vivi, venivano rigettati nelle acque lagunari per il ripristino del ciclo vitale.
La sanzione amministrativa che ne è conseguita, in violazione del Reg.CE 853/2004, è stata pari a 2000 euro.