- Il cinema d’autore protagonista domenica pomeriggio al Don Bosco
- La città piange Flavio Carturan il “re” dell’abbigliamento maschile
- Chioggia, rubata bicicletta e lo zaino con i libri di scuola
- Polizia Locale, circa 30.000 sanzione nel 2024. Il 36,7% sono per la Ztl
- Alberi abbattuti nell’area verde di San Felice, il comitato del Forte chiede un incontro pubblico
- Sabato 15 marzo arrivano i carri a Sottomarina, scopri tutti quelli in sfilata
- Mimose in piazza per l’8 marzo, l’iniziativa di Insieme ArTe Amare Chioggia e le 0–100
- Museo Civico, 8 marzo: anche i bambini celebrano la donna. Un laboratorio creativo sulla Mimosa
- Alessandro Borghese celebra Chioggia con un post social: “Un gioiello incastonato tra lagune e canali”
- Centro per l’Impiego: Recruiting Day a Chioggia, una giornata per selezionare i lavoratori per l’estate
Prevenzione al gioco d’azzardo patologico, sanzionato un bar di Sottomarina

Nel pomeriggio di ieri, lunedì 19 dicembre, il Nucleo Radiomobile di Chioggia, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto del gioco d’azzardo patologico hanno controllato, in svariati bar di Chioggia e Sottomarina, che venisse rispettata la normativa regionale.
I carabinieri hanno messo in atto questo tipo di controlli nella considerazione che, in questo periodo dell’anno, per la ricezione della tredicesima e per il maggior tempo libero vi è il rischio che soggetti maggiormente vulnerabili trovino sfogo e rifugio nelle sale giochi e di fronte ad una slot machine.
Tra i locali controllati un bar di Sottomarina, alle ore 14:oo, orario in cui gli apparecchi elettronici per il gioco devono essere spenti. La norma, di livello regionale, disciplina l’orario di interruzione del gioco in tre spazi temporali, nell’arco delle 24 ore, in cui le slot machine devono restare spente. Uno di questi è tra le ore 13.00 e le ore 15.00.
I militari, dopo aver constatato come, nel bar in questione, vi fossero 3 macchine per il gioco accese, funzionanti ed a disposizione del pubblico, hanno proceduto alla contestazione amministrativa al titolare, pari a 1500€ (500€ per ogni apparecchio in funzione).