- Protezione Civile di Chioggia, 3 volontari a Roma per la messa di insediamento del Papa
- Le bontà della Pasticceria Biasetto all’M4 Restaurant
- CENTRI ESTIVI 2025, 100 EURO DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
- Ritorna “Un Palco per la Scuola”, oltre 150 ragazzi di Chioggia in scena a maggio
- Gli studenti del Classico protagonisti a teatro. Due rappresentazioni a maggio
- Katia Voltolina ospite alla rassegna “Casa Maritan”
- Guida dei migliori Beach Club italiani, due sono di Chioggia
- Scout a Chioggia, si festeggiano gli 80 anni con una mostra
- La spiaggia di Chioggia conquista la Bandiera Blu 2025
- A Chioggia si parla di overturism, quando il turismo porta degrado e sovraffollamento
Piero Mescalchin porta la bellezza delle Tegnùe nelle scuole

Il mondo meraviglioso delle Tegnùe arriva nelle scuole grazie al lavoro instancabile di Piero Mescalchin, il presidente dell’associazione Tegnùe di Chioggia.
Da molti anni la sua opera di divulgazione non si limita a libri, concorsi fotografici, eventi: Mescalchin trasmette il suo amore per i bellissimi fondali di Chioggia anche ai più piccoli.
Anche in questi giorni un incontro presso la scuola primaria Marchetti dove ha raccontato ai giovani studenti la straordinaria ricchezza della nostra laguna.
A fine mese arriverà alla sua conclusione anche la decima edizione del concorso fotosub dedicato all’Alto Adriatico, promosso dallo stesso Mescalchin per far conoscere il valore naturalistico di questo tratto di mare ricco di biodiversità, spesso però martoriato da azioni di pesca indiscriminata e rilascio di rifiuti.
Il 15 novembre è il termine per inviare le foto per la partecipazione al concorso. Sabato 26 novembre invece ci sarà la premiazione.
Ci racconta piero Mescalchin: “Il concorso ha lo scopo di raccogliere le più belle immagini atte a valorizzare le nostre coste adriatiche: da Sistiana (Ts) al relitto del Paguro (Ra), includendo anche le Lagune: Grado, Marano, Venezia, Comacchio, Baiona fino alle coste di Slovenia e Croazia. L’interesse per tutta la parte nord del mare Adriatico rende il Concorso Internazionale. Rimane sempre una particolare attenzione agli affioramenti rocciosi dell’Alto Adriatico chiamati Tegnue, Trezze o Lastrure.
Si vuole così far apprezzare anche al grande pubblico l’alto valore naturalistico – turistico – subacqueo di queste zone”.