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Granchio Blu, può diventare un’opportunità economica? Avviato uno studio regionale

Un progetto regionale per studiare la distribuzione, la struttura di popolazione e l’abbondanza del granchio blu nella laguna di Chioggia, oltre alle eventuali potenzialità per lo sfruttamento economico di tale risorsa, come già avviene nel sud del Delta del Po.
La Giunta regionale del Veneto ha approvato due delibere per altrettanti progetti a favore del comparto della pesca.
Con il primo atto è stato approvato lo schema di accordo con l’Università Ca’ Foscari Venezia “Monitoraggio della distribuzione e abbondanza della specie alloctona Callinectes sapidus (granchio blu) nella laguna di Chioggia”. Con il secondo è stato stanziato un nuovo finanziamento per il progetto di ripopolamento dei molluschi bivalvi tra Chioggia e Venezia, reso necessario in seguito ai gravi impoverimenti causati dalla tempesta Vaia del 2018 e dall'”Acqua granda” del novembre 2019.
Il granchio blu è una specie aliena segnalata per la prima volta in laguna di Venezia nel 1950, negli ultimi anni è sempre più diffuso nelle acque lagunari venete, portando con sé un impatto pesante sui bivalvi sia in branchi e in allevamenti, dei quali è uno dei principali predatori. Il monitoraggio verrà condotto tra marzo e ottobre 2023 in collaborazione con le cooperative di pesca.