- Chioggia, torna lo Yoga all’Alba: sabato 19 luglio appuntamento ai Bagni Clodia
- Ca’ Lino e viale Ionio: operai al lavoro su marciapiedi e asfalto
- Chioggia, il sindaco Armelao ai locali di Riva Vena: “Via tavoli e sedie dopo la chiusura”
- Un successo il Well Camp a Sottomarina: una domenica tra benessere, energia e connessione
- Sagra del Pesce a Chioggia, proteste dai residenti della zona Tombola: “Parcheggio selvaggio ogni sera”
- Sottomarina, la nuova area pedonale piace a tutti: Area Relax fa il pienone
- Tragedia sulla Romea: muore un motociclista di 55 anni a Sant’Anna di Chioggia
- Torna “Cinema d’A(mare)”: in programma anche “Jurassic World – Il Dominio”
- Chioggia: sorpreso a spacciare in centro, denunciato dalla Polizia
- Gattino seviziato e ucciso a Bacucco: l’appello dell’A.P.A. Chioggia contro la crudeltà sugli animali
West Nile, a Chioggia situazione sotto controllo

C’è stato oggi il tavolo tecnico tra l’Ulss 3 serenissima e i rappresentanti dei comuni del veneziano che ne fanno parte per fare il punto sulla situazione West Nile.
L’assessore De Perini: “Ringraziamo l’Ulss 3 per il costante monitoraggio e il costante aggiornamento sulla situazione. Abbiamo la conferma che a Chioggia la situazione è ampiamente sotto controllo.
Rinnoviamo a tutti i cittadini l’invito alla collaborazione, provando a seguire le semplici indicazioni diramate già nelle settimane scorse: massima attenzione all’acqua stagnante nei sottovasi, ciotole per animali e piscine gonfiabili. Ricordo inoltre che presso l’ufficio ecologia ed ambiente sarà possibile, previo appuntamento, ritirare del materiale larvicida per caditoie e tombini privati.
Ognuno di noi può contribuire con piccoli gesti a questa battaglia.”
Ricordiamo che la Regione del Veneto ha individuato i comuni di Venezia e Spinea tra quelli a potenziale maggior rischio (aree rosse). Questi non sono i luoghi dove sono avvenuti nelle scorse settimane più casi
di contagio, ma quelli che a causa della densità abitativa e della compresenza di altri complessi fattori determinanti (come ad esempio l’elevato numero di positività di zanzare infette nelle trappole e le positività di equidi e uccelli) sono considerati i comuni potenzialmente più a rischio per la diffusione futura del virus, e nei quali si concentreranno quindi le maggiori azioni di contrasto e prevenzione del fenomeno.
A seguire, con allerta arancio, ci sono i comuni di Camponogara, Dolo e Mira. E poi quelli in allerta gialla di Cavarzere, Chioggia, Mirano, Cona, Campagna Lupia, Quarto D’altino, Campolongo Maggiore, Scorzè e Pianiga.