- “Coro Popolare Chioggiotto”, Pier Giorgio Tiozzo è il nuovo Presidente dell’associazione
- Visita guidata gratuita a Chioggia: scopri la città di “Odio il Natale”!
- Domenica a Chioggia la posa della Pietra d’Inciampo dedicata a Cesare Carmi
- CHIOGGIA, 11 & 12 Febbraio in arrivo un grande evento per celebrare Amore e Passioni
- Aggressioni in Ospedale, Montanariello:”Solidale con il personale, serve alzare il livello delle tutele”
- Giovane colto da malore in mare, soccorso dalla Guardia Costiera
- Offerta di lavoro, si cercano conducenti per trasporto merci nella Laguna di Venezia
- La città piange Giuliano Godino. Negli anni novanta fu onorevole con Forza Italia
- Vertiporto, il Sindaco Armelao risponde alle polemiche: “Il progetto ci proietta direttamente nel futuro prossimo. Le altre infrastrutture non verranno lasciate indietro”
- Oggi Il Giorno della Memoria, commovente cerimonia anche a Chioggia
L’appello del sindaco: “Basta vandalismo nei bus, non pensate solo a voi stessi”

Il sindaco di Chioggia Mauro Armelao pubblica un post pieno di amarezza e delusione per i comportamento di alcune persone che vandalizzano gli autobus, togliendo così qualità ad un servizio che tutti noi come collettività utilizziamo.
“Perché ? Perché tutto questo ? Vi chiedo perché fate questo? Pronti a lamentarci – attacca il sindaco – dei disservizi che alcune volte capitano, ma mai il coraggio di lamentarci di queste situazioni create da qualche persona incivile e create volutamente”.
Armelao pubblica nel post una serie di foto eloquenti che documentano il comportamento incivile di qualche utente dei mezzi pubblici di Arriva Veneto: “Queste foto ritraggono la situazione. Prese usb staccate (rubate) dalle pareti, coperchio riscaldamento staccato, sedili tagliati, martello frangivetro staccato, ecc…
Mi chiedo e vi chiedo… perché tutto questo?
Tutto questo comporta aumento dei costi per la collettività e tutto per colpa dei danneggiamenti gratuiti che spesso ci sono. Lasciate tutto come trovate. Pensate che dopo di voi qualcuno potrebbe aver bisogno di ricaricare un telefono perché magari in attesa di una telefonata urgente. Non pensate solo a voi stessi! Pensate alla collettività, pensate ad amare e rispettare tutto quello che vi circonda. Solo così potremmo fare un salto di qualità enorme e definirci civili. Ve lo chiedo pubblicamente. Basta con questi comportamenti”.