- Dal 1 aprile la scultura contemporanea in mostra a Chioggia
- In auto con la pistola a salve nel cruscotto: denunciato un rumeno residente a Chioggia
- Prefetto Di Bari in visita a Chioggia, il sindaco Armelao: “Ho chiesto supporto per attivare i rinforzi estivi”
- Ferrovie Chioggia, ancora disservizi: una studentessa perde la scuola. Montanariello (PD): “Gestione vergognosa”.
- Gli studenti del Cestari – Righi apprendisti ciceroni per il Fai, un successo le visite a San Domenico
- Professione infermiere con il Corso di laurea a Mestre: lunedì l’Open day per gli studenti delle superiori
- Gli studenti del classico incantano con la tragedia di Ecuba: ieri come oggi la guerra miete vittime innocenti
- A Chioggia la presentazione del libro “Eppure il vento soffia ancora. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer”
- Raccolta fondi per i murales nelle scuole, obiettivo vicino: mancano solo 650 euro!
- Crisi idrica, ecco i consigli antispreco di Veritas!
Da oggi domande online per 20 Mln di euro destinati ai pescatori. Boccata d’ossigeno per il comparto

Entrano nel vivo le misure per contrastare gli effetti dell’aumento del costo del gasolio per i pescatori. Da oggi fino all’8 agosto, rende noto l’Alleanza delle Cooperative pesca, potranno essere presentate esclusivamente online le domande per accedere ai 20milioni di euro stanziati dal Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura per il sostegno alle imprese di pesca, di acquacoltura e delle acque interne. Il Decreto direttoriale prevede che l’invio delle domande per accedere ai contributi avvenga mediate l’apposito sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali tramite il seguente link.
“Una procedura semplificata, sottolinea l’Alleanza, che faciliterà le imprese di pesca nella presentazione delle domande. Una boccata d’ossigeno attesa da tempo dal settore, che soffre il peso dei costi energetici”. La cooperazione ricorda che la misura si inserisce in un pacchetto di interventi italiani e europei destinati a lenire gli effetti del caro gasolio. Oltre al credito d’imposta, inserito nel decreto “Aiuti”, dopo l’estate dovrebbe concretizzarsi, come annunciato dal Mipaaf, una misura a carico del Feampa per consentire un rimborso dei costi aggiuntivi, sostenuti dalle imprese, e determinati dalla crisi energetica.