- Festa ai Salesiani, fissate le date: stand gastronomico il 17,18,25,31 maggio e 1 giugno
- Fratelli d’Italia: “Servono aree parcheggio per bici e moto”
- Eccellenze veneziane e metropolitane, premiato Sandro Nordio e il Palio della Marciliana
- Centri estivi Clodia Piscina & Fitness, entro il 30 aprile puoi approfittare della promozione
- 124 giovani della diocesi di Chioggia parteciperanno al Giubileo degli adolescenti a Roma
- Mondiali tiro con l’arco in Sudafrica: portabandiera è Tommaso Nordio di soli 11 anni
- Buon compleanno Piccolo Teatro, per festeggiare gli 80 anni c’è “Il Campiello” di Goldoni
- Ponte Sant’Andrea, chiusura lavori entro la fine della primavera
- Sbarramento sul Brenta: Incontro a Chioggia per sbloccare i fondi necessari
- Chioggia, la Polizia di Stato arresta un uomo per atti persecutori nei confronti della ex
365 utenti ogni anno agli Ambulatori Tabagismo dell’Ulss 3.

Dannosa per la salute delle persone, la dipendenza da nicotina è anche una minaccia per il nostro ambiente: lo ricordano gli specialisti dell’Ulss 3 Serenissima in occasione della Giornata mondiale senza tabacco (World No Tobacco Day) che si celebra il 31 maggio. “Da decenni si evidenzia – spiega la dottoressa Novella Ghezzo, coordinatrice del trattamento del tabagismo per l’Ulss 3 Serenissima – come fumare tabacco provochi gravi danni ai polmoni e più in generale al quadro complessivo di salute di chi non rinuncia alla sigaretta. Ma si va via via diffondendo anche la consapevolezza di come il ‘sistema tabacco’ ha conseguenze estremamente gravi anche dal punto di vista ambientale e sociale. Si pensi solo che ogni anno, per la coltivazione del tabacco, vengono utilizzati circa 3,5 milioni di ettari di terreno, aggravando il problema già vastissimo della deforestazione del pianeta, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Non a caso, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha incentrato la campagna globale di quest’anno sullo slogan ‘Il tabacco: una minaccia per il nostro ambiente’: si è inteso così sensibilizzare i fumatori sull’impatto ambientale della coltivazione del tabacco e della produzione di sigarette, dalle colture alla lavorazione fino alla produzione di rifiuti”.
Mentre gli operatori dell’Ulss 3 Serenissima, seguendo il taglio dato alla campagna dall’OMS, lavorano per offrire ai consumatori di tabacco un motivo in più per spegnere per sempre la sigaretta – e ai giovani un motivo per non accenderla mai – prosegue il lavoro sul territorio a fianco di chi vuole provare a smettere: “I nostri ATT, cioè i nostri Ambulatori per il Trattamento del Tabagismo sono sei – sottolinea la dottoressa Ghezzo – e si trovano presso le sedi del SerD, uno nella Venezia storica, uno a Mestre, uno a Mirano, uno a Dolo, mentre gli ATT di Noale e di Chioggia hanno sede invece presso le Cardiologie riabilitative ospedaliere.
Per accedere al trattamento che aiuta a smettere di fumare basta telefonare e prendere appuntamento: i recapiti telefonici sono presenti anche nel sito www.smettintempo.it, il portale regionale in tema di trattamento del tabagismo. In tutti gli ambulatori l’approccio è multidisciplinare, per cui sono sempre presenti medico, infermiere e psicologo, per un trattamento multimodale, multifasico integrato, ovvero personalizzato per ciascun utente”.
Negli ultimi anni gli ATT dell’Ulss 3 Serenissima hanno trattato in media circa 365 pazienti l’anno, con un trend costante, diminuito di un centinaio di accessi durante la pandemia: “Le persone che si rivolgono agli ATT – sottolinea la Ghezzo – sono per i due terzi maschi e per un terzo femmine, ma con oscillazioni che possono portare in alcuni periodi alla parità di percentuale. Il successo del trattamento raggiunge punte del 50% di coloro che si affidano agli ATT, e gli Ambulatori restano comunque a disposizione, in quanto la ricaduta fa parte del percorso di cura della dipendenza da tabacco”.