- Il cinema d’autore protagonista domenica pomeriggio al Don Bosco
- La città piange Flavio Carturan il “re” dell’abbigliamento maschile
- Chioggia, rubata bicicletta e lo zaino con i libri di scuola
- Polizia Locale, circa 30.000 sanzione nel 2024. Il 36,7% sono per la Ztl
- Alberi abbattuti nell’area verde di San Felice, il comitato del Forte chiede un incontro pubblico
- Sabato 15 marzo arrivano i carri a Sottomarina, scopri tutti quelli in sfilata
- Mimose in piazza per l’8 marzo, l’iniziativa di Insieme ArTe Amare Chioggia e le 0–100
- Museo Civico, 8 marzo: anche i bambini celebrano la donna. Un laboratorio creativo sulla Mimosa
- Alessandro Borghese celebra Chioggia con un post social: “Un gioiello incastonato tra lagune e canali”
- Centro per l’Impiego: Recruiting Day a Chioggia, una giornata per selezionare i lavoratori per l’estate
Montanariello: “Mensa scolastica, la regione non resti a guardare”

“A Chioggia stiamo assistendo a un vero e proprio plebiscito per chiedere il cambio di appalto delle mense scolastiche, ma il Comune continua a essere sordo. La Regione non resti a guardare solo perché l’amministrazione ha lo stesso colore politico”. A sollecitare una presa di posizione di Palazzo Balbi è il consigliere regionale chioggiotto del Partito Democratico, Jonatan Montanariello, che ha presentato un’interrogazione all’assessore Lanzarin.
“Sono state raccolte più di 1270 firme su 1600 alunni, un’enormità con una lunga serie di lamentele: scarsa cura nella preparazione dei cibi, porzioni scarse, menù inadatti e ripetitivi. Ma non c’è solo questo: un recente sopralluogo dei Nas presso il centro cottura avrebbe fatto emergere irregolarità, con carenze sia di tipo igienico sanitario che per la normativa Haccp. E purtroppo non è la prima volta: già nel 2019 i carabinieri avevano scoperto alimenti scaduti e altri cibi confezionati privi di etichettatura che ne attestasse la provenienza. Ci sembrano motivi sufficienti a giustificare la protesta delle famiglie che chiedono al sindaco di trasferire in una nuova sede il centro cottura senza vincolarsi ulteriormente alla ditta attuale tramite accordi di project financing. Va trovata una soluzione rapida che venga incontro alle esigenze degli alunni di Chioggia: andare avanti con l’attuale gestore come se niente fosse, non è più possibile”.
A Montanariello risponde l’assessore dell’amministrazione di Chioggia Daniele Tiozzo Brasiola secondo il quale dopo le migliorie al servizio pretese dall’amministrazione sono arrivati i risultati sperati.: “In data 22/03/2022 i Nas di Treviso hanno fatto un’ispezione nella mensa dell’istituto Don Milani e nel centro cottura senza rilevare alcuna “Non Conformità”. È evidente, quindi, che tutte le azioni correttive attuate dall’azienda hanno funzionato. Il percorso intrapreso dall’amministrazione continua e per settimana prossima è previsto l’incontro in commissione mensa con l’Ulss 3 per ripristinare la collaborazione sospesa negli scorsi anni.
Presto l’Ulss 3 stessa fornirà un nuovo menu, che sarà applicato a tutte le mense.
Sinceramente non si capisce perché si voglia continuare con polemiche sterili e soprattutto quale obiettivo ci si prefigga. Un nuovo bando con la struttura esistente non è possibile, si parla con timore della gara sul progetto proposto dalla ditta Elior Ristorazione, ma non si ha evidenza del fatto che il consigliere Montanariello si sia adoperato per far pervenire proposte alternative da altre società. Se l’obiettivo è quello di eliminare il servizio mensa e, di conseguenza, il tempo pieno nelle scuole, forse dovrebbe dirlo in maniera più chiara e soprattutto sentire che ne pensano i genitori degli alunni. Preciso, per una corretta informazione, che, ad oggi, nessuna sanzione per il precedente controllo è pervenuta a Elior”.