- Il cinema d’autore protagonista domenica pomeriggio al Don Bosco
- La città piange Flavio Carturan il “re” dell’abbigliamento maschile
- Chioggia, rubata bicicletta e lo zaino con i libri di scuola
- Polizia Locale, circa 30.000 sanzione nel 2024. Il 36,7% sono per la Ztl
- Alberi abbattuti nell’area verde di San Felice, il comitato del Forte chiede un incontro pubblico
- Sabato 15 marzo arrivano i carri a Sottomarina, scopri tutti quelli in sfilata
- Mimose in piazza per l’8 marzo, l’iniziativa di Insieme ArTe Amare Chioggia e le 0–100
- Museo Civico, 8 marzo: anche i bambini celebrano la donna. Un laboratorio creativo sulla Mimosa
- Alessandro Borghese celebra Chioggia con un post social: “Un gioiello incastonato tra lagune e canali”
- Centro per l’Impiego: Recruiting Day a Chioggia, una giornata per selezionare i lavoratori per l’estate
Esce il libro di Stefania Crepaldi, ambientato a Chioggia, è vincitore del torneo letterario “io Scrittore”

Esce oggi 24 marzo 2022 il libro di Stefania Crepaldi vincitore del torneo letterario “io Scrittore” arrivato alla decima edizione e promosso da Gruppo editoriale Mauri Spagnol e dalle sue case editrici.
Al premio hanno partecipato circa 6.000 autori, per cui un riconoscimento sicuramente prestigioso.
Il suo esordio nel mondo del romanzo, Di morte e d’amore – La prima indagine di Fortunata, tanatoesteta, è un giallo che intreccia sorrisi e dolori, con una protagonista piena di voglia di vivere e di amare che fa i conti con la malvagità e l’avidità del mondo, sullo sfondo magico di Chioggia.
Stefania Crepaldi è editor di narrativa e consulente editoriale. Dirige l’agenzia editoriale Editor Romanzi e ha seguito autori che hanno pubblicato con varie importanti case editrici.
Nel 2020 ha pubblicato Lezioni di narrativa. Regole e tecniche per scrivere un romanzo per Dino Audino Editore.
Di morte e d’amore – La prima indagine di Fortunata, tanatoesteta
LA TRAMA
Le mani di Fortunata sono magiche. Sanno prendersi cura di uomini e donne, con dolcezza e premura. Lavano, vestono, abbelliscono e rasserenano, passano delicate sulla pelle e sul viso. C’è solo un problema: i corpi cui Fortunata provvede sono quelli dei defunti. Lei è infatti l’ultima discendente di una stirpe di becchini, la più antica di Chioggia. Per questo suo padre, un uomo congelato nel dolore per la morte della moglie, vorrebbe che lei ereditasse l’impresa di famiglia. Per questo Fortunata è fin dall’adolescenza vittima dell’ignoranza e della superstizione dei suoi paesani. Il suo sogno sarebbe quello di diventare pasticciera, e mettere le sue mani così abili al servizio della gioia e della festa e non del lutto. L’occasione le si presenta quando viene assunta per uno stage nel catering dei fratelli Mengolin, famosi ristoratori veneziani. Per Fortunata potrebbe iniziare una nuova vita, ma il primo giorno di lavoro, durante lo sfarzoso matrimonio della figlia della famiglia Boscolo, il padre della sposa muore in circostanze poco chiare, e i sospetti sembrano convergere proprio sulla giovane tanatoesteta.
Così Fortunata, per salvarsi, dovrà improvvisarsi investigatrice. E nel suo cammino così difficile il destino le offrirà uno strano alleato, un uomo misterioso quanto affascinante… Un romanzo giallo che intreccia sorrisi e dolori, con una protagonista piena di voglia di vivere e di amare che fa i conti con la malvagità e l’avidità del mondo, sullo sfondo magico di Chioggia, città magnifica che a volte sembra vivere di vita propria.