- Protezione Civile di Chioggia, 3 volontari a Roma per la messa di insediamento del Papa
- Le bontà della Pasticceria Biasetto all’M4 Restaurant
- CENTRI ESTIVI 2025, 100 EURO DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
- Ritorna “Un Palco per la Scuola”, oltre 150 ragazzi di Chioggia in scena a maggio
- Gli studenti del Classico protagonisti a teatro. Due rappresentazioni a maggio
- Katia Voltolina ospite alla rassegna “Casa Maritan”
- Guida dei migliori Beach Club italiani, due sono di Chioggia
- Scout a Chioggia, si festeggiano gli 80 anni con una mostra
- La spiaggia di Chioggia conquista la Bandiera Blu 2025
- A Chioggia si parla di overturism, quando il turismo porta degrado e sovraffollamento
Chioggia, nasce una nuova associazione per promuovere le “Vacanza in Calle”

Una nuova associazione a Chioggia, si chiama “Vacanza in Calle” ed ha come obiettivo quello di aggregare gli operatori dei centri storici di Chioggia e Sottomarina, siano essi strutture ricettive, quali Bed & Breakfast, affittacamere, ostelli, appartamenti a locazione turistica breve, attività commerciali, negozi al dettaglio, bar, ristoranti, artigiani con lo scopo di trasmettere al cliente servizi di qualità, cura dei locali, pulizia e confort e indispensabile una periodica formazione che infondi nella città un profondo senso di ospitalità in tutte le sue forme.
Scrivono i promotori in una nota: “Vacanza in calle vuole rappresentare un marchio di qualità, un brand della città. La nostra città ha insito un grande senso di accoglienza e ospitalità che però deve essere perfezionato e accompagnato per far fronte ai mutamenti nelle relazioni turistiche. Il turismo è cambiato, è sempre più orientato verso la ricerca di esperienze autentiche, personalizzate e diversificate. Importanza strategica che ci differenzia anche dai nostri competitor più vicini è la possibilità di proporre piccoli e grandi eventi di cultura locale che grazie anche al turismo possono essere riprese, riscoperte, per rigenerarsi ed essere trasmesse e comunicate all’esterno”.
Prosegue la nota: “La valorizzazione delle tradizioni a scopo turistico è sicuramente un modo perché la nostra storia non sia perduta. E rendere la città ospitale ed accogliente in un’ottica di partecipazione attiva della comunità locale allo sviluppo del turismo consente la creazione di relazioni vere, autentiche tra la comunità stessa e i turisti che non devono essere visti come nemici, invasori ma amici da far entrare nelle nostre vite e noi nelle loro, la nostra quotidianità diventa la loro, far conoscere la nostra storia, i nostri costumi affinché le comprendano e le possano far proprie”.
Presidente dell’associazione è Lorenzo Bacci, Vice presidente Silvia Vianello, Alessandro Doria, Eolo Bullo, Giulia Gennari, Diego Ardizzon, Giorgia Santaterra, Battello Umberto.