- È arrivato l’autunno, all’Indiga c’è la Festa della Birra
- Fusione tra Banca Patavina e BCC di Verona e Vicenza: Sarà la terza BCC a livello italiano per sportelli, quarta per attivo
- Banco Alimentare in Veneto: lunedì 25 settembre a San Martino si festeggiano i 30 anni
- L’ex centro sociale diventerà un’area attrezzata per il cicloturismo
- Rai 5, domenica sera c’è “Chioggia, Laguna Rock ‘n’ Roll” di Luigi Perotti.
- Motonautica, Trofeo CONI, Matteo Bergo è medaglia di bronzo nella finale nazionale gommoni
- Sup in Chioggia, il saluto all’estate dell’associazione Genius Loci
- La città ha salutato questa mattina il CP Riccobene e dato il benvenuti al nuovo Comandante del porto di Chioggia Palmisano
- Basilicata, gommoni motorizzati, trofeo CONI: il chioggiotto Matteo Bergo rappresenta il Veneto
- I giovani della GMG si ritrovano a Chioggia
Elettrificazione linea Rovigo-Chioggia, Baldin (M5S): “Linea marginale non considerata”

Erika Baldin del Movimento 5 Stelle: «La tratta ferroviaria Chioggia-Rovigo è stata portata quasi a un esaurimento nel corso degli anni, a causa dei continui disagi che scoraggiano l’utenza. Si tratta di problemi noti ormai da anni e da quando sono stata eletta in Consiglio regionale mi batto senza sosta perché ci siano maggiori investimenti da parte della Regione.
La Chioggia-Rovigo è la cenerentola delle ferrovie venete – conclude la consigliera Baldin – e anche oggi, bocciando la nostra mozione sull’elettrificazione della tratta, la Lega e la maggioranza hanno perso un’occasione per dare dignità al territorio meridionale della Città Metropolitana di Venezia. Penso che sui servizi pubblici non ci dovrebbero essere bandiere di partito, così come in Veneto non dovrebbero esserci cittadini di serie A e di serie B”.
Insieme alla Rovigo-Chioggia è stata bocciata l’elettrificazione anche della Verona-Rovigo, su questo tema c’è stato anche l’intervento della consigliera del movimento civico “Il Veneto che vogliamo” Elena Ostanel: “Il voto contrario di oggi è uno schiaffo in faccia ai territori già poco serviti. Appare quindi chiaro che per la maggioranza leghista non vi è alcuna intenzione di elettrificare linee più marginali – continua la consigliera Ostanel – Emerge però così il reale interesse per i territori veneti: nessuno. Tutto questo a dispetto della discussione che c’è stata, che piuttosto dimostra ancora una volta la tendenza a promettere di chi governa il Veneto.”