Si chiude il 9 gennaio la mostra dedicata a Banksy

Scritto da il 3 gennaio 2022 alle 21:01
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Ancora pochi giorni per poter visitare la mostra di Banksy ospitata dal museo civico San Francesco Fuori le Mura, l’esposizione chiuderà i battenti il 9 gennaio.

La mostra è aperta dal martedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dal venerdì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.


Biglietti: € 10,00 a persona con la possibilità di accesso anche alle collezioni museali permanenti;

€ 8,50 in caso di:

– gruppi di almeno 10 persone

– giovani tra i 19 e 25 anni

– residenti del Comune di Chioggia

Gratuità per:

– bambini fino a 10 anni accompagnati da un adulto;

– guide turistiche, munite di tesserino di abilitazione professionale in corso di validità;

– militari;

– giornalisti accreditati muniti di apposito tesserino di riconoscimento;

– n. 1 accompagnatore per ogni gruppo scolastico;

– tesserati ICOM;

– persone in situazione di handicap certificata, laddove la persona interessata necessita di accompagnatore la gratuità è estesa anche a quest’ultimo;

Visite guidate:

Per gruppi di almeno 20 persone, su richiesta, potrà essere programmata apposita visita guidata museale dietro ulteriore costo di € 3,00 a partecipante.


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EARLY ARTIST KNOWN AS BANKSY 2002 2007 prints selection, è una mostra curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, prodotta e organizzata da MetaMorfosi e promossa dal Comune di Chioggia.

Protagonista della mostra l’artista originario di Bristol, forse il più esemplare caso di popolarità per un autore vivente dai tempi di Andy Warhol. A parlare, al posto di colui che nessuno ha mai visto e di cui nessuno conosce il volto, saranno come sempre le sue opere: immagini e forme di inaudita potenza etica, evocativa e tematica. Serigrafie che sono diventate un culto tra i collezionisti internazionali, veri e propri oggetti devozionali che delineano i protagonisti iconici dell’immaginario banksiano.

Sono in mostra una selezione di numerose serigrafie originali, quelle che Banksy considera tracce fondamentali per diffondere i suoi messaggi etici. Sono queste le immagini che hanno decretato il successo planetario di un artista tra i più complessi, geniali e intuitivi del nostro secolo.

Secondo Pietro Folena, presidente di MetaMorfosi che produce e organizza l’evento in collaborazione con il Comune di Chioggia: «Le opere di Banksy sono dirompenti e trasgressive, destinate a lasciare il segno tra i visitatori dei luoghi in cui portiamo la mostra. Il suo arrivo in Laguna non passerà inosservato e sarà sicuramente un forte stimolo alla ripresa culturale che tutti auspichiamo».

In esposizione due vere e proprie icone della produzione dell’artista britannico, ormai conosciute e amate in tutto il mondo per il tratto artistico immediato e per i potenti messaggi sociali: Girl with Balloon, serigrafia su carta del 2004-05, che nel 2017 è stata votata in un sondaggio come l’opera più amata dai britannici; Love is in the Air, un lavoro su carta che riproduce su fondo rosso lo stencil apparso per la prima volta nel 2003 a Gerusalemme, raffigurante un giovane che lancia un mazzo di fiori.

Secondo Stefano Antonelli: «Nel suo modo di trasformare il vandalismo in arte, Banksy sta creando un popolo per l’arte con un progetto di inclusione culturale che ha origine nel pensiero punk». Aggiunge Gianluca Marziani: «Qualsiasi opera di Banksy innesca una comunicazione circolare, un effetto domino in cui l’immagine è lo spunto per connettere persone, luoghi e oggetti. I suoi sono editoriali visivi che aumentano la capienza d’urto dei messaggi, soppesando i limiti del potere e il senso morale dell’umanità».

Autore: Admin

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