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Veneto, ordinanza di Zaia: “Obbligo di mascherina all’aperto”

Contagi in salita in Veneto, il Presidente della Regione Luca Zaia anticipa con un’ordinanza di “principi e raccomandazioni” la zona gialla. L’ordinanza entra in vigore dalla mezzanotte di oggi fino al 16 gennaio.
Sono due i punti importanti, il primo è l’introduzione dell’obbligo della mascherina all’esterno: “Al di fuori dell’abitazione, è obbligatorio l’uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi all’aperto, pubblici o aperti al pubblico, ad eccezione dei bambini di età inferiore a sei anni e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché per coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità”.
Altro punto importante è la decisione di aumentare di molto la frequenza dello screening con tampone per il personale di ospedali e strutture per anziani, con la periodicità che passa dai 10 ai 4 giorni. E ancora: vengono sospese le visite in Rsa e case di riposo per i minori dei 12 anni, così come sono sospesi i rientri in famiglia degli ospiti delle case di riposo. Per i nuovi ingressi, invece, sono previsti un test anti covid all’ingresso e una settimana di quarantena.
Vengono indicate nell’ordinanza anche una serie di raccomandazioni:
-Auto-isolamento domiciliare in caso di sintomatologia respiratoria e/o febbre;
-adesione alla campagna vaccinale delle persone non ancora vaccinate o con vaccinazione incompleta;
-adesione, nell’intervallo minimo previsto, alla somministrazione della terza dose (dose booster) per tutti i soggetti per i quali è prevista;
-adozione, da parte delle Amministrazioni locali, di tutte le misure possibili per prevenire gli assembramenti nei luoghi pubblici;
-rispetto di tutte le misure di prevenzione quali: utilizzo della mascherina, igiene delle mani, igiene respiratoria, distanza interpersonale, aerazione frequente degli ambienti chiusi;
-sottoporsi all’effettuazione di un test per la ricerca di SARS-CoV-2, anche in autoprelievo, prima di incontrare amici e familiari in particolare nei luoghi chiusi, soprattutto in presenza di persone anziane e/o fragili;
-promozione dello smart working in tutti i contesti lavorativi, ove possibile;
-limitare feste, manifestazioni, eventi pubblici e privati che comportano assembramenti.