- Solenni festeggiamenti per San Martino: il programma della parrocchia
- Bielo Group acquisisce la TISO, storica azienda del calcestruzzo
- San Martino, Sottomarina in festa domenica 9 novembre
- Renzo Cremona trionfa al più importante concorso nazionale dedicato ai dialetti
- Un chioggiotto tra i “100 Ambassador” di Ferrovie dello Stato: Andrea Varagnolo racconta il futuro sostenibile della mobilità
- Addio a Gianni “Gimmy” Tiengo, il maestro del body building chioggiotto
- Violenza di genere, Gino Cecchettin ospite al Cestari-Righi
- “Là dove il cuore incontra la montagna”: l’autrice chioggiotta Katia Voltolina presenta il suo libro a Padova
- Nightlife, 3 ragazzi di Chioggia alla conquista del mondo: After Caposile diventa internazionale
- Asfaltatura riva Lusenzo, il sindaco: “Aumentati i costi della trachite. Previsto anche intervento di Veritas”
Tubi del riscaldamento rotti, cittadella della giustizia chiusa fino al 20 novembre
Chiusa la cittadella della giustizia fino al 20 novembre a causa della rottura di alcune tubature del riscaldamento e per i conseguenti lavori attualmente in corso di svolgimento. A comunicarlo è stato il sindaco Mauro Armelao: “Sono stato costretto a chiudere la struttura perché con i lavori in corso non era pensabile mantenere all’interno i dipendenti e tanto meno gli utenti”. “Per ovviare ai problemi sull’utenza – ha continuato – verrà effettuato un servizio di sportello per gli avvocati e i cittadini in modo da ovviare alla chiusura”.
Il sindaco ha inviato una nota al Tribunale Ordinario di Venezia, dove informava del guasto e della decisione assunta. L’amministrazione di Chioggia ha anche informato di aver reperito idonei locali per garantire un presidio esclusivamente per la ricezione degli atti, con personale addetto all’Ufficio del Giudice di Pace, a Palazzo Morari in Calle S.Cristoforo n. 264, con utenza telefonica diretta n. 0415534962.
Il presidente del tribunale di Venezia, Salvatore Laganà ha preso atto della chiusura e ha autorizzato al rinvio di ufficio delle udienze civili e penali fissate sino a tutto il 20 novembre 2021,




