- Se ne va un pezzo di storia dell’artigianato chioggiotto, è morto ad 83 anni Nazzareno Malusa
- ZTL, accessi non autorizzati: sono stati 239 il primo giorno
- Chioggia, domenica 6 ottobre il raduno nazionale di karate
- Chioggia, open internazionale di scacchi: in arrivo oltre 100 scacchisti
- Nicola Doria è Campione Veneto M3 nel Triathlon sprint
- Chioggia Boat Show scalda i motori, appuntamento il 4, 5 e 6 ottobre. Ospite Roberto Mariani pluricampione mondiale di Free Style
- ChioggiaVela, spazio alle donne: Giorgia Bellemo e Silvia Romito si aggiudicano l’evento “Meteorosa”
- Sport equestri: Emma Bonaldo e Ilary Boscolo Rizzo qualificate alla finale nazionale trofeo “Ludovico Nava”
- Enpa ha presentato denuncia nei confronti del giovane che ha ucciso il gattino Green
- 45 anni del Coro Popolare Chioggiotto, mostra documentaria ed evento in Auditorium
Montanariello e Zottis (PD) sul Mose: “Senza conche di navigazione è un disastro per la pesca”
“A distanza di un anno si ripete la stessa situazione e non poteva essere diversamente: il Mose alzato paralizza l’attività di pesca a Chioggia, impedendo alle imbarcazioni di uscire. La realizzazione delle conche di navigazione e de porti rifugio è indifferibile, invece continuiamo ad accumulare ritardi. Stiamo parlando del comparto trainante dell’economia cittadina che già si trova in una situazione complicata. Il Mose è un’infrastruttura fondamentale per proteggere le nostre comunità, ma con queste modalità, oltre agli indubbi benefici, ci sono anche danni pesantissimi”. Jonatan Montanariello e Francesca Zottis, consiglieri regionali veneziani del Partito Democratico, tornano a ribadire le preoccupazioni, espresse anche dalle associazioni di categoria, dopo l’ultimo innalzamento delle barriere.
“È impensabile pensare di bloccare ogni volta l’attività della più grande marineria d’Italia: i pescatori devono essere in condizione di poter continuare a lavorare e di farlo in totale sicurezza, le istituzioni non possono continuare a far finta che questo problema non esista. La conca di navigazione alle bocche di porto era stata sollecitata dalla città di Chioggia addirittura dalla prima progettazione del Mose, trovarsi dopo anni al punto di partenza è inaccettabile”.