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Lo storico Luciano Bellemo: “Il Cristo di san Domenico è di origine bizantina”

Lo storico chioggiotto Luciano Bellemo, attraverso le pagine del Gazzettino, smentisce l’ipotesi che il Cristo di san Domenico sia stato scolpito in Germania o Austria. I suoi recenti studi invece ne proverebbero l’origine bizantina.
Una deduzione che deriva dalla decifrazione di una scritta in caratteri greco bizantini. Appena visibile sul perizoma sopra il femore del Cristo di S. Domenico si legge: K.K. IEIS JSU’ GRISTE (Re dei re sei Gesù Cristo). Secondo Bellemo questa scritta si riferisce al passo 19,16 dell’Apocalisse: “Un nome è scritto sul mantello e sul femore: Re dei re e Signore dei signori”.
Per lo studioso locale verrebbe così destituita di fondamento l’ipotesi tedesca. Luciano Bellemo ha spiegato che la decifrazione definitiva è stata possibile dall’accuratissimo restauro condotto dal laboratorio delle opere lignee Menegazzi e Bergamaschi di Mira Porte e dalle foto scattate dal collaboratore cesare Mantovan.