- Sottomarina in festa con Area relax
- Campagna a Chioggia contro l’abusivismo commerciale: rischio multa da 500 euro
- Da giovedì la Sagra di Sant’Anna
- Emozioni all’alba, domenica 28 luglio torna il Pianista fuori posto
- Chioggia su Rai 1 giovedì alle 12,15 nella trasmissione Camper
- Motopeschereccio, marittimo ha un malore. Soccorso dalla Guardia Costiera
- Chioggia, peschereccio in fiamme davanti il Mercato ittico
- Sandro Varagnolo, nuovo riconoscimento: una sua opera nel catalogo di Giorgio Gregorio Grasso
- Via Pascolon a Valli, istituito il senso unico per evitare il passaggio dei pendolari del mare.
- Il gran caldo ha le ore contate. Allerta gialla per temporali in Veneto
Lo storico Luciano Bellemo: “Il Cristo di san Domenico è di origine bizantina”
![6bf729937164fd1d1563e8d0626c8be3](https://www.chioggiatv.it/wp-content/uploads/2021/11/6bf729937164fd1d1563e8d0626c8be3-e1635856233690-300x336.jpg)
Lo storico chioggiotto Luciano Bellemo, attraverso le pagine del Gazzettino, smentisce l’ipotesi che il Cristo di san Domenico sia stato scolpito in Germania o Austria. I suoi recenti studi invece ne proverebbero l’origine bizantina.
Una deduzione che deriva dalla decifrazione di una scritta in caratteri greco bizantini. Appena visibile sul perizoma sopra il femore del Cristo di S. Domenico si legge: K.K. IEIS JSU’ GRISTE (Re dei re sei Gesù Cristo). Secondo Bellemo questa scritta si riferisce al passo 19,16 dell’Apocalisse: “Un nome è scritto sul mantello e sul femore: Re dei re e Signore dei signori”.
Per lo studioso locale verrebbe così destituita di fondamento l’ipotesi tedesca. Luciano Bellemo ha spiegato che la decifrazione definitiva è stata possibile dall’accuratissimo restauro condotto dal laboratorio delle opere lignee Menegazzi e Bergamaschi di Mira Porte e dalle foto scattate dal collaboratore cesare Mantovan.