- Barista picchiato, si è costituito anche il secondo responsabile. È un moldavo residente a Chioggia
- Kart: Daniele Paganin premiato a Roma per la stagione 2024
- Confesercenti presenta a Chioggia il nuovo Bando della Regione Veneto: 2 milioni di euro per le imprese del turismo, commercio e servizi
- Eccellenze italiane nei nuovi panini McDonald’s, c’è anche il Radicchio di Chioggia IGP
- Forte vento fino a martedì, fase operativa di attenzione per la Protezione Civile
- Liceo Veronese, iscrizioni: c’è tempo fino al 10 febbraio
- Chioggia Bike Racing Team, al via la quinta stagione agonistica
- Granchio blu, lo studio a cura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia: fertilità media di 2-2,5 milioni di uova per esemplare
- Confesercenti presenta a Chioggia il nuovo Bando della Regione Veneto: 2 milioni di euro per le imprese del turismo, commercio e servizi
- Patrizia Neher protagonista su Food Network, un successo la trasmissione “Una Casa per Due”
Denunciata una donna dopo il furto delle offerte durante il funerale di Daniel
Un fatto davvero spiacevole quello successo ieri pomeriggio nella chiesa di San Martino a Sottomarina, al termine dei funerali del giovane Daniel Tiozzo, deceduto la scorsa settimana in un incidente d’auto.
Una donna, approfittando del fatto che i cestini dedicati a raccogliere le offerte destinate alla famiglia del giovane fossero poste ai lati dell’ingresso della Chiesa e della moltitudine di persone presenti, ha asportato quel denaro e velocemente ha fatto perdere le sue tracce.
Il fatto è stato subito segnalato ai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Chioggia che sono immediatamente intervenuti, anche se non in tempo per rintracciarla. Hanno quindi raccolto le testimonianze dei presenti ed hanno visionato i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza, arrivando così ad identificare la responsabile del grave reato.
I militari hanno attivato immediatamente le ricerche, ma purtroppo la donna non è stata rintracciata né la somma, che è stata stimata in circa 1000€, è stata recuperata.
La responsabile, P.P., classe ‘56, è stata deferita in stato di libertà per il reato di furto aggravato.