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Nuovo lungomare, il sindaco Armelao vuole rivedere il progetto
Nuovo lungomare, il sindaco Armelao ferma il progetto, dando ragione al consigliere regionale e comunale Dolfin che sul tema si era espresso nei giorni scorsi: “Va rivisto completamente, così ho bloccato tutto all’ufficio tecnico. Qualsiasi progetto per noi andrà sempre condiviso con le categorie economiche della città e anche con i cittadini. L’ho detto in campagna elettorale e lo ripeto anche ora. Basta con i progetti o altro calati dall’alto. E’ chiaro che alla fine l’amministrazione dovrà decidere sui più svariati argomenti, ma prima di arrivare ad una decisione ci dovrà essere per quanto possibile la massima condivisione”.
“Non può essere che un progetto di simile portata per la città non sia stato condiviso con i consiglieri comunali e con le associazioni del turismo – ribadisce Armelao – queste ultime non si preoccupino perché lavoreremo fianco a fianco e nessuna di loro verrà dimenticata. Scelte importanti per il futuro della nostra città – conclude il primo cittadino – dovranno essere il frutto di un lavoro di squadra, dove l’amministrazione comunale non dovrà più essere vista come un ostacolo ma bensì come parte integrante di un progetto di città condiviso”.
Al sindaco risponde l’ex assessore, ed ora consigliera di Obbiettivo Chioggia Alessandra Penzo: “Il progetto del Nuovo Lungomare Adriatico – afferma Penzo- è stato progettato durante i miei due anni di assessorato ai lavori pubblici. L’ idea è sempre stata quella di redare un progetto di facile realizzazione e di condividere con cittadini e associazioni le varie fasi progettuali.
Infatti il 28 Luglio 2020, seppur in piene restrizioni Covid, avevo presentato il nuovo progetto in auditorium, invitando non solo consiglieri comunali e categorie, ma anche i cittadini.
Ricordo – scrive Penzo- che in quel periodo erano vietati gli incontri all’ interno degli uffici comunali per più di tre persone e i consigli e le commissioni si potevano svolgere solo on line, per cui sarebbe stato impossibile discutere un progetto via web.
A tal proposito avevo fatto aprire una finestra temporale per l’ invio da parte di chiunque volesse contribuire alla progettazione di “ contributi alla progettazione”. In seguito venne
ricondiviso con categorie e imprenditori, chiedendo agli stessi di presentare delle proposte progettuali per l’ aria reduci, con un unico vincolo: parcheggi sotterranei e edificazioni con sola destinazione commerciale a basso impatto ambientale.
Ricordo, di una lunga telefonata proprio con Giuliano Boscolo Cegion, presidente di Asa, durante la quale elogiava e approvava il lungo lavoro fatto, quindi afferma la Penzo, non capisco perchè ora sostenga di non averne condiviso i progetti.
Sembra bizzarro che lo stesso nomini come esempio il Lungomare di Riccione, che è proprio il modello preso in considerazione per tutta la nuova progettazione.
L’ ex assessore conclude: “Oggi, continuando in questa strada o ancor peggio stracciando il progetto, non escludo anche la possibilità di danno erariale verso l’ ente che ha investito denaro e tempo. Nessun nuovo progetto potrà mai essere pronto e appaltato per la prossima stagione turistica e questo mi sembra un grosso danno per la nostra città che da troppi anni aspetta un rinnovo che sembra a questo punto, nessuno voglia. Quindi prima di ogni azione, credo sia doveroso da parte della nuova amministrazione, analizzare i pro e i contro di un’ azione così drastica, nel rispetto anche di tutte quelle persone che hanno lavorato duramente per riuscire a dare una svolta alla nostra città”.