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Telefono Amico, quasi 2000 le richieste d’aiuto ricevute nella provicnia di Venezia
Sono quasi 2mila le richieste di aiuto ricevute nel 2020 dal centro di ascolto di Venezia-Mestre di Telefono Amico Italia, organizzazione di volontariato che da più di 50 anni si prende cura di coloro che hanno bisogno di essere ascoltati e sostenuti.
«Con la pandemia le chiamate e le richieste di aiuto ricevute dal nostro centro, così come quelle ricevute a livello nazionale, sono aumentate moltissimo e, purtroppo, non accennano a diminuire – sottolinea il presidente di Telefono Amico Venezia-Mestre Gianni Cortesi – È stato possibile gestirle grazie all’instancabile lavoro dei nostri volontari, che donano gratuitamente il loro tempo e il loro ascolto a chi ne ha bisogno; abbiamo, però, bisogno di altre forze per rendere il nostro servizio sempre più capillare e aiutare sempre più persone».
DIVENTARE VOLONTARI A VENEZIA-MESTRE.
I volontari di Telefono Amico rispondono a coloro che hanno bisogno di aiuto offrendo supporto attraverso l’ascolto empatico, il dialogo e la valorizzazione delle risorse interiori. L’obiettivo è restituire benessere emozionale alle persone in difficoltà, senza mai esprimere giudizi e garantendo il totale anonimato.
L’attività dei volontari è molto delicata e per questo è previsto un corso teorico-pratico obbligatorio di circa 6 mesi. Per il centro di ascolto di Venezia-Mestre la prossima edizione del corso di formazione è in partenza: giovedì 30 settembre ci sarà la presentazione a tutti i partecipanti e l’avvio ufficiale del percorso formativo, che si terrà a Mestre.
«Il corso, al quale si viene ammessi dopo un’attenta selezione e valutazione – continua il presidente di Telefono Amico Venezia-Mestre – è finalizzato a fornire a coloro che vogliono unirsi alla nostra squadra gli strumenti principali per instaurare e gestire una relazione di aiuto, sia nella dimensione dell’emergenza che in quella dell’abitualità. Le iscrizioni sono aperte: chi è interessato può inviare una e-mail all’indirizzo volontari@telefonoamico.it oppure all’indirizzo veneziamestre@telefonoamico.it, in occasione di questo primo contatto verranno comunicati i dettagli (orario e luogo) per partecipare alla presentazione ufficiale dei corsi».
«Essere volontari di Telefono Amico è un’esperienza non sempre facile, ma offrire un piccolo aiuto a chi sta male può davvero fare la differenza. Anche per chi aiuta», conclude Gianni Cortesi.
I DATI NAZIONALI.
Nel solo 2020 Telefono Amico Italia ha ricevuto complessivamente più di 84mila telefonate, arrivate nel 72% dei casi da parte di nuovi utenti, persone che in passato non avevano mai sentito la necessità di chiedere aiuto.
La pandemia ha determinato un vero e proprio picco delle richieste di sostegno, che nel periodo marzo 2020-marzo 2021 sono cresciute del 70% rispetto a un anno medio.
Il numero unico di Telefono Amico Italia – lo 02 2327 2327, attivo 365 giorni all’anno dalle 10 alle 24 – ha ricevuto, in media, 152,1 telefonate al giorno, gestite da 20 centri locali distribuiti su tutto il territorio nazionale. Hanno chiamato più uomini (60%), che donne (40%); in prevalenza persone tra i 46 e i 55 anni (27,6%), tra i 36 e 45 (22,2%) e tra i 56 e i 65 (22,2%) e provenienti dalle regioni del nord ovest, il 24%. Le difficoltà di chi telefona sono diverse, molti (57%) affrontano problematiche legate all’area del sé, come solitudine e bisogno di compagnia, problemi esistenziali, depressione. Il 21% si trova invece a vivere difficoltà nelle relazioni con familiari, amici, partner. Altri ancora chiamano per difficoltà legate alla sessualità, all’inserimento nella società (emarginazione) e a questioni più pratiche, come problemi sanitari, economici e giuridici.
Attivo dal 1969, Telefono Amico Venezia-Mestre, insieme agli altri 19 centri territoriali di Telefono Amico Italia, inclusi altri 4 in Veneto, mette a disposizione di tutti coloro che hanno bisogno di sostegno: un numero unico nazionale, lo 02 2327 2327, attivo 365 giorni all’anno dalle 10 alle 24; il servizio di ascolto WhatsApp Amico, raggiungibile via chat al 324 011 72 52; il servizio Mail@mica, al quale è possibile accedere attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it.