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Romea, l’incidente di lunedì potrebbe essere stato causato da un aspirante sucida
Potrebbe essere stato causato da un aspirante sucida l’incidente di lunedì scorso sulla strada statale Romea. A portare a questa possibile conclusione sono state le indagini svolte dalla Polizia Locale di Chioggia.
L’ incidente stradale era avvenuto a Valli, ed aveva coinvolto, in uno scontro frontale, un autoarticolato proveniente da sud ed un SUV, con due persone a bordo, che veniva dalla direzione contraria. Il mezzo pesante, intorno alle 9, aveva invaso la corsia opposta. Alla guida c’era un uomo di 44 anni residente in provincia di Catania, che aveva centrato in pieno un’autovettura su cui viaggiava una coppia di sessantenni della provincia di Vicenza.
Per il conducente dell’auto fortunatamente solo lesioni lievi, con una prognosi di una settimana, mentre per la donna venivano riscontrate lesioni vertebrali che portavano al ricovero precauzionale nel reparto di rianimazione e una prognosi di almeno 30 giorni.
Gli accertamenti sierologici all’autista del camion evidenziavano elevati livelli di cannabinoidi e benzodiazepine nel sangue. Lo stesso, al risveglio, manifestava comportamenti psicotici tali da costringere i medici a richiedere un TSO per poterne gestire le cure.
L’esito dell’esame tossicologico induceva gli operatori della Polizia Locale ad effettuare un’accurata perquisizione dell’autoarticolato rinvenendo, occultati all’interno della cabina di guida, numerose confezioni di farmaci e anti dolorifici, una scatola di benzodiazepine vuota vicino il sedile, oltre che una pistola a salve, senza il tappo rosso, con munizioni ed un coltello a serramanico di 12 cm. Tutto il materiale è stato sequestrato insieme al mezzo pesante ed al telefono cellulare del camionista. Ulteriori indagini svolte consentivano di acquisire la notizia che i familiari del camionista, poco prima dell’incidente, avevano contattato l’Arma del Carabinieri del luogo di residenza segnalando che l’uomo aveva manifestato l’intenzione di suicidarsi a causa di una lite con ex moglie, durante una telefonata di addio a lei e alla figlia.
La dinamica dei fatti, ricostruita dall’elevata professionalità del personale della Polizia Locale di Chioggia, è ora all’attenzione della Procura della Repubblica di Venezia, ma tutto sembra delineare una volontaria assunzione di farmaci, verosimilmente con intenti suicidari, tali da indurre il malore che ha provocato il sinistro. Gli accertamenti tecnici sul telefono e gli ulteriori approfondimenti di indagini potranno dare piena luce all’episodio che avrebbe potuto avere conseguenze davvero tragiche, visto l’intensissimo traffico della statale nelle prime ore della mattina e le dimensioni del veicolo pesante che circolava, di fatto, privo di controllo.