- Chioggia, dedicata una mostra al Cristo di San Domenico
- Neonata ricoverata per una serie di traumi è risultata positiva alla cocaina
- La Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di crisi idrica: “Non sprecate l’acqua”
- Run4Hope, la staffetta di solidarietà oggi a Chioggia
- Riva Vena, tanti bacari ma il mercato quotidiano ha solo solo 8 banchi su 23
- Domenica ritorna il mercato in Corso del Popolo
- Domenica il mercato a Chioggia, spostata la data per gli screening gratuiti
- Quarta dose, scarsa l’adesione. L’Ulss scrive ad anziani e persone fragili
- Grazie ai volontari ha riaperto San Domenico, numerosi i turisti in visita
- Sostituito il telone della pescheria, domani la riapertura
Discarica abusiva, rifiuti pericolosi stoccati senza regole

Intervento del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Venezia nei pressi del canale di Valle a Chioggia, dove sono stati sottoposti a sequestro 3.200 metri quadrati destinati a un’attività abusiva di autodemolizione.
La segnalazione dell’abbandono incontrollato di rifiuti è avvenuta da parte dell’elicottero della Sezione Aerea di Venezia il cui equipaggio, notando la grossa quantità di rifiuti e la loro gestione apparentemente non conforme sulla riva del canale, ha attivato il comando della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Chioggia.
Le indagini hanno permesso di scoprire, a seguito di un sopralluogo, che all’interno del terreno veniva svolta un’attività di gestione abusiva di veicoli fuori uso e vi era la presenza di una grossa quantità di rifiuti speciali pericolosi. L’area, nella disponibilità di una ditta individuale, autorizzata solo per l’attività di soccorso stradale, è stata quindi sottoposta a sequestro. I rifiuti erano stoccati senza regole e potenzialmente inquinanti per il sottosuolo e per i corsi d’acqua usati anche per irrigare i terreni agricoli adiacenti.
I finanzieri hanno sequestrato l’area, 500 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e manufatti edificati in assenza di permesso a costruire per una superficie complessiva di 560 metri quadri. È scattata una denuncia per violazioni nello svolgimento di attività abusiva di gestione di veicoli fuori uso, violazione delle prescrizioni e degli obblighi relativi al trattamento degli stessi e per aver eseguito in assenza di permesso di costruire lavori di cementificazione e manufatti.