- Chiude “El Bottegon”, un pezzo di storia di Chioggia
- Dino Memmo, 60 anni di attività. La mostra aperta fino al 20 ottobre
- Erika Baldin (M5S) e Barbara Penzo (PD): «Chioggia rischia concretamente di perdere l’Università di Padova»
- Viale Milano usato come discarica, signora con deambulatore cade a terra
- Open di Scacchi “Città di Chioggia”: oltre cento i partecipanti arrivati da tutta Europa
- Chioggia, si contano i danni del maltempo di ieri 3 ottobre
- Trofeo Nazionale CONI, motonautica: i chioggiotti Diletta Passalacqua e Tommaso Tiozzo in finale
- Chioggia, in arrivo 16 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici
- Dino Memmo, un libro ed una mostra per celebrare 60 anni di attività artistica
- Chioggia, il “megatubo” verrà completato. Era un’opera attesa da anni
Ora è ufficiale, Lucio Tiozzo candidato sindaco per il Partito Democratico
Il Partito Democratico di Chioggia rompe gli indugi ed ufficializza la candidatura a sindaco, alle elezioni amministrative del prossimo 3 e 4 ottobre, di Lucio Tiozzo.
Almeno in questo primo turno sembra quindi profilarsi un Partito Democratico che sceglie di correre con un proprio candidato senza legarsi al Movimento 5 Stelle, una scelta in qualche modo analoga a quella fatta dal centro destra con la Lega che ha ufficializzato in queste ore Mauro Armelao come candidato sindaco.
Scrive il Partito Democratico in una nota firmata dalla segretaria Dem Barbara Penzo: “Una scelta di altissimo profilo – compiuta al termine di un lungo percorso di confronto con il mondo sociale, economico e politico clodiense – determinata dalla consapevolezza che soltanto con una proposta di questo spessore sia possibile aprire una nuova stagione per Chioggia.
Una stagione di progetti, concretezza, esperienza, cuore e determinazione nella quale garantire quella stabilità e quella credibilità indispensabili per riconquistare la fiducia della Città e per potersi rappresentare con successo e autorevolezza sui tavoli nazionali, regionali e metropolitani.
Nei mesi passati abbiamo avviato un proficuo percorso di confronto con le altre forze progressiste e alternative alla destra più radicale che intende riportare la città indietro rendendola ancora più isolata di quanto non sia oggi. Per compiere un percorso, culturale prima ancora che politico, è necessario proseguire nel confronto tra forze politiche, fiduciosi che si potrà arrivare, nel prossimo futuro, ad una collaborazione reale, solida, proficua e alla luce del sole.
Per rispetto della Città, delle nostre comunità politiche e consapevoli che le vere alleanze si costruiscono su visioni di futuro, valori e progetti condivisi, ci presenteremo alle elezioni del 3 e 4 ottobre con gli assetti tradizionali”.