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Festa del Pescatore, riconoscimenti alla memoria per Sergio DeAntoni e Raffaele Penzo mancati a causa del Covid

Con la Santa Messa del Pescatore, svoltasi stamane alle 10.30 presso il santuario di San Domenico, chiesa che conserva il Cristo ligneo risalente a metà del XIV sec., conosciuto come il “Cristo dei pescatori”, si è svolta la tradizionale Festa del Pescatore, organizzata dalla Fondazione della pesca.
A seguito della funzione religiosa, allietata dal Coro Popolare Chioggiotto, diretto dal maestro Loris Tiozzo, sono stati premiati con medaglia d’oro alcuni pescatori che si sono distinti nell’ambito dell’attività lavorativa: Giorgio Fabris, Roberto Tiozzo Simosetta, Piergiorgio Salvagno, Sauro Veronese e Maurizio Tiozzo Cucaro.
Un momento di particolare commozione, poi, nel ricordo di Sergio De Antoni e di Raffaele Penzo, mancati a causa del Covid-19, i cui riconoscimenti alla memoria sono stati ritirati rispettivamente dalla moglie e dalla figlia.
A celebrare la messa quest’anno mons. Giuliano Marangon, presidente del Capitolo dei Canonici della Cattedrale, assieme a mons. Vincenzo Tosello, parroco dell’unità pastorale Chioggia nord, che hanno portato i saluti e la vicinanza di Sua Eccellenza monsignor Adriano Tessarollo, vescovo della Diocesi di Chioggia.
Presenti le autorità civili e militari. Infine, la banda in piazza Vigo e la tradizionale benedizione del mare impartita da mons. Giuliano Marangon a bordo di un motopeschereccio della flotta clodiense; quindi il sindaco Ferro, assieme ad alcuni consiglieri della Fondazione della pesca, hanno lanciato in acqua una corona di alloro e una di fiori bianchi, in onore dei caduti del mare.