- Chioggia, controlli dei Carabinieri: 5 giovani segnalati per uso di droghe
- Furti a Chioggia, il comitato provinciale ordine pubblico ha deciso per un aumento dei controlli
- Viso e Sorriso, il Dott. Sacchetto correlatore di una importante tesi di laurea sulla rigenerazione ossea
- Alessandro Agostini e Renzo Cremona insieme nel libro “Home”
- Luca Pagan e le sue opere ad aerografo protagoniste al SEMA di Las Vegas
- Specie ittiche aliene, arriva il ricettario per diffonderne il consumo
- Giulia Boscolo balla nei video di Angelina Mango e Clara
- A febbraio i lavori sui campanili di Sant’Andrea e San Giacomo
- Turismo. Erika Baldin (M5S) e Barbara Penzo (PD): «Da 20 giorni Chioggia è senza l’ufficio di informazioni turistiche»
- Chiude “El Bottegon”, un pezzo di storia di Chioggia
Ponte sul Brenta, lavori quasi finiti: nel fine settimana le prove di carico
Sono quasi giunti al termine i lavori di ricostruzione ex novo della campata del ponte sul fiume Brenta a Chioggia (VE), al km 84,916 della strada statale 309 “Romea”.
Anas, a seguito dell’avvenuto varo della campata, avvenuto in due fasi nella notte del 14 maggio ed in quella del 25 giugno, ha programmato le prove di carico dell’opera.
Per consentire all’impresa esecutrice di effettuare in sicurezza le operazioni, il traffico lungo il ponte sarà interdetto in entrambe le direzioni dalle 22:00 di domenica 4 luglio giugno alle 6:00 di lunedì 5 luglio. Come fatto per le operazioni di varo, anche in questo caso le attività sono state programmate in orario notturno per contenere il più possibile i disagi per la circolazione in transito sulla statale.
Durante la chiusura notturna saranno implementati percorsi alternativi sulla rete locale tramite segnaletica sul posto ferma restando, per il traffico di lunga percorrenza, l’indicazione di percorrere l’Autostrada A13 e non la statale Romea.
Le prove di carico sono gli ultimi interventi propedeutici alla prossima riapertura al traffico del ponte. L’investimento complessivo dell’intervento, che consiste anche nel ripristino della pavimentazione, nel risanamento delle parti ammalorate in cemento armato e nel rifacimento dei cordoli e delle barriere di sicurezza per l’intera lunghezza del ponte, ammonta a circa 3 milioni di euro ed è finalizzato a elevare il livello di esercizio dell’infrastruttura.