- Gli studenti del Righi puliscono il Lusenzo
- Cerchio aereo doppio, Elena Penzo e Serena Sassetto sono medaglia d’argento ai mondiali
- Nonna Lidia compie 100 anni! Gli auguri del Sindaco
- Nelly’s Chioggia vince il premio di miglior pandoro d’Italia per Dissapore
- “Grazie per avermi salvato la vita”: una lettera per i medici dell’ospedale di Chioggia
- Trovato un corpo nelle acque del Lusenzo
- Nella trasmissione di Canele 5 “Ciao Darwin” c’è anche Marco Boscolo Nale
- Arena Duse, lavori al via per la copertura e il recupero.
- A.N.D.O.S. banchetto natalizio nell’atrio dell’ospedale
- Sigle turistiche: “Tassa di soggiorno deve essere a beneficio di turismo e commercio”
Isola Verde, tutti negativi i tamponi effettuati dopo i casi di positività dei giorni scorsi

Sono stati 500 i tamponi realizzati dalle due unità sanitarie mobili dell’Ulss 3 a ospiti e dipendenti del camping coinvolto nel focolaio di variante Delta, tutti i cinquecento soggetti che si sono sottoposti volontariamente a verifica sono risultati negativi. Un solo caso di falsa positività è stato riscontrato dal tampone rapido, ma è stato presto smentito dalla verifica di rito con il tampone molecolare.
L’attività dei camper dei giorni scorsi all’entrata del campeggio di Chioggia è un’iniziativa di prevenzione gratuita, offerta dall’azienda sanitaria ai cittadini che vi hanno aderito su base volontaria. Un’attività extra quindi, di maggiore sicurezza per la popolazione, rispetto all’indagine epidemiologica svolta dall’Ulss 3 su una cinquantina di contatti tracciati attorno ai primi casi e sviluppatasi per conseguenti centri concentrici.
“L’attività dei tamponi, proposta in concentro con la Regione Veneto, è un servizio in più che abbiamo fornito per la tranquillità di chiunque stia frequentando o ruoti attorno al il villaggio turistico – dice il direttore generale Edgardo Contato -. Siamo felici di aver monitorato e constatato, con questa raccolta massiccia di tamponi negativi, una situazione serena e sotto controllo. Siamo pronti a tornare qui, nei prossimi giorni, con le nostre unità mobili nel caso, in base alle nostre valutazioni sanitarie, ce ne fosse ancora bisogno”.