- Lievitiamo ospita gli artisti emergenti. Si inizia con Francesca de Antoni
- MTB, due chioggiotti sono campioni provinciali: Massimo Boscolo nell’M5, Giorgio Padoan M7
- Prevenzione, ospedale di Chioggia: il 27/9 ecodoppler dei tronchi sovraortici gratuito
- Se ne va un pezzo di storia dell’artigianato chioggiotto, è morto ad 83 anni Nazzareno Malusa
- ZTL, accessi non autorizzati: sono stati 239 il primo giorno
- Chioggia, domenica 6 ottobre il raduno nazionale di karate
- Chioggia, open internazionale di scacchi: in arrivo oltre 100 scacchisti
- Nicola Doria è Campione Veneto M3 nel Triathlon sprint
- Chioggia Boat Show scalda i motori, appuntamento il 4, 5 e 6 ottobre. Ospite Roberto Mariani pluricampione mondiale di Free Style
- ChioggiaVela, spazio alle donne: Giorgia Bellemo e Silvia Romito si aggiudicano l’evento “Meteorosa”
Obbiettivo Chioggia, abusivi in spiaggia: “Bisogna multare chi compra”
Non serva a nulla multare i venditori abusivi, bisogna colpire chi compra, questo il messaggio lanciato da Obbiettivo Chioggia, il nuovo progetto politico promosso da alcuni ex 5 Stelle recentemente usciti dal Movimento a Chioggia.
“Noi di Obbiettivo Chioggia – scrivono in una nota – poniamo l’attenzione sull’incolumità sia dei bagnanti che degli stessi agenti durante le azioni che vengono svolte sull’arenile, incolumità che potrebbe essere maggiormente salvaguardata se si iniziasse a sanzionare seriamente gli acquirenti, azione che certamente esporrebbe gli agenti a minori rischi e che indurrebbe maggiormente a non trasgredire le regole, soprattutto se debitamente pubblicizzata negli organi di stampa, oltre che a produrre sanzioni più facilmente incassabili.
Un altro aspetto da tenere in debita considerazione – prosegue la nota – sono le probabili controindicazioni che hanno i mancati introiti delle sanzioni, perché la maggior parte delle sanzioni amministrative emesse restano solo sulla carta, trattandosi di persone nullatenenti se non clandestini.
I mancati incassi non fanno altro che andare ad alimentare il fondo crediti di dubbia esigibilità, che, negli anni successivi, dovrà tassativamente essere coperto da altre entrate comunali, andando così a sottrarre risorse economiche ad altri servizi”.
Qualche perplessità viene espressa anche sulla distribuzione in beneficenza della merce sequestrata: “Viene spontaneo chiedersi – dicono i componenti di Obbiettivo Chioggia – se queste merci vengano prima dovutamente controllate, in quanto, essendone sconosciuta l’origine, potrebbero anche essere pericolose per chi le utilizzerà”.
“Nell’ultimo fine settimana – chiudono nella nota – tra il 19 e il 20 giugno, l’intera fascia della battigia in zona nord di Sottomarina appariva quasi completamente occupata da venditori abusivi, lettini e ombrelloni, talvolta fino alla linea di battuta dell’acqua se non oltre, rendendo difficoltoso anche il semplice cammino dei bagnanti ed impossibile il transito dei venditori itineranti. Immaginiamo cosa sarebbe successo nel caso si fosse verificato un qualsiasi tipo di emergenza che avesse comportato il transito di mezzi di soccorso”.