- Dal 7 dicembre su Netflix Odio il Natale 2, la serie girata a Chioggia
- Gli studenti del Righi puliscono il Lusenzo
- Cerchio aereo doppio, Elena Penzo e Serena Sassetto sono medaglia d’argento ai mondiali
- Nonna Lidia compie 100 anni! Gli auguri del Sindaco
- Nelly’s Chioggia vince il premio di miglior pandoro d’Italia per Dissapore
- “Grazie per avermi salvato la vita”: una lettera per i medici dell’ospedale di Chioggia
- Trovato un corpo nelle acque del Lusenzo
- Nella trasmissione di Canele 5 “Ciao Darwin” c’è anche Marco Boscolo Nale
- Arena Duse, lavori al via per la copertura e il recupero.
- A.N.D.O.S. banchetto natalizio nell’atrio dell’ospedale
Obbiettivo Chioggia, abusivi in spiaggia: “Bisogna multare chi compra”

Non serva a nulla multare i venditori abusivi, bisogna colpire chi compra, questo il messaggio lanciato da Obbiettivo Chioggia, il nuovo progetto politico promosso da alcuni ex 5 Stelle recentemente usciti dal Movimento a Chioggia.
“Noi di Obbiettivo Chioggia – scrivono in una nota – poniamo l’attenzione sull’incolumità sia dei bagnanti che degli stessi agenti durante le azioni che vengono svolte sull’arenile, incolumità che potrebbe essere maggiormente salvaguardata se si iniziasse a sanzionare seriamente gli acquirenti, azione che certamente esporrebbe gli agenti a minori rischi e che indurrebbe maggiormente a non trasgredire le regole, soprattutto se debitamente pubblicizzata negli organi di stampa, oltre che a produrre sanzioni più facilmente incassabili.
Un altro aspetto da tenere in debita considerazione – prosegue la nota – sono le probabili controindicazioni che hanno i mancati introiti delle sanzioni, perché la maggior parte delle sanzioni amministrative emesse restano solo sulla carta, trattandosi di persone nullatenenti se non clandestini.
I mancati incassi non fanno altro che andare ad alimentare il fondo crediti di dubbia esigibilità, che, negli anni successivi, dovrà tassativamente essere coperto da altre entrate comunali, andando così a sottrarre risorse economiche ad altri servizi”.
Qualche perplessità viene espressa anche sulla distribuzione in beneficenza della merce sequestrata: “Viene spontaneo chiedersi – dicono i componenti di Obbiettivo Chioggia – se queste merci vengano prima dovutamente controllate, in quanto, essendone sconosciuta l’origine, potrebbero anche essere pericolose per chi le utilizzerà”.
“Nell’ultimo fine settimana – chiudono nella nota – tra il 19 e il 20 giugno, l’intera fascia della battigia in zona nord di Sottomarina appariva quasi completamente occupata da venditori abusivi, lettini e ombrelloni, talvolta fino alla linea di battuta dell’acqua se non oltre, rendendo difficoltoso anche il semplice cammino dei bagnanti ed impossibile il transito dei venditori itineranti. Immaginiamo cosa sarebbe successo nel caso si fosse verificato un qualsiasi tipo di emergenza che avesse comportato il transito di mezzi di soccorso”.