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Chioggia, c’è anche una città diversa da raccontare: la testimonianza di Bamba

Nei giorni scorsi la cronaca nazionale ha giustamente parlato di quanto accaduto a Nelson Yontu, il medico camerunense dell’Inps vittima di razzismo a Chioggia.
La cosa che ha fatto male a molti chioggiotti, oltre che il dolore per quanto successo, è che la comunità è sembrata, nel racconto giornalistico, diffusamente razzista. Già da subito invece il post della moglie del medico ha avuto centinaia di condivisioni nella stessa città, con una immediata solidarietà.
A raccontare una città diversa ora è anche un giovanissimo che si chiama Vicky Bamba e che collabora a Chioggia con la Titoli Minori. Oggi sulla sua pagina Facebook ha voluto scrivere un post dove racconta la sua esperienza in città.
QUESTO IL TESTO
Cosa significa per me essere un operatore socio sanitario di origini africane a Chioggia, nel 2021.
Sono un ivoriano del Nord, e nel 2011 sono stato costretto a scappare dalla mia terra, per salvare la vita. La mia odissea tra i deserti di Niger e Ciad, la Libia, finisce in Italia, l’ultimo approdo.
Appena sbarcato in Italia ho capito di essere salvo, ma ho capito anche che tante altre sfide mi aspettavano. Il destino mi ha portato a Chioggia, dove mi sono rimboccato le maniche e dove ho incontrato tantissime persone che mi hanno accolto con fiducia e rispetto, persone che hanno creduto in me e mi hanno sostenuto nel mio percorso formativo.
Così, in quattro anni ho imparato l’italiano, ho preso il diploma di Terza Media, ho superato l’esame per Operatore Socio Sanitario, e oggi lavoro con passione per Titoli Minori – cooperativa sociale onlus.
Oggi mi sento parte di questa comunità, che mi ha accolto e sostenuto anche nei momenti più duri della vita, che mi regala gioie ed opportunità e che mi ha aiutato ad avere oggi qui con me Aisha, la mia compagna, anche lei lavora con me in Titoli Minori, che ormai è diventata un po’ la nostra famiglia, e con lei voglio creare il mio futuro proprio qui, in questa cittadina dai mille volti, ognuno di questi particolare e bellissimo.
Sì, ho nostalgia della Costa D’Avorio, ma la vita va avanti, e poi è questa ora la mia terra, e casa mia è qui.
Buona festa dei Santi Patroni Felice e Fortunato a tutti i miei concittadini!