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Il Consiglio di Stato conferma: Erika Baldin resta in consiglio regionale

Con un post divenuto popolarissimo addirittura a livello nazionale, con oltre 2700 like e quasi 900 condivisioni, Erika Baldin comunica attraverso la sua pagina Facebook che fino al 2025 continuerà a rappresentare il MoVimento 5 stelle nel consiglio regionale del Veneto.
Scrive la Baldin nel suo post: “Nonostante qualcuno abbia cercato fino all’ultimo di sovvertire l’esito del voto popolare – arrampicandosi sugli specchi con argomentazioni che sono state completate smontate (e respinte) prima dal Tar del Veneto e ora dal Consiglio di Stato – la volontà dei Veneti è stata quindi rispettata e riaffermata”.
La vicenda nasce nell’ultima tornata elettorale regionale. La legge elettorale prevede una soglia di sbarramento del 3 per cento per un partito che non sia in coalizione. Il M5s si era fermato al 2,7 per cento, ma il suo candidato, l’ex senatore Enrico Cappelletti, era arrivato a superare quel limite, raggiungendo i 3,2 punti percentuali. Siccome era sostenuto da una sola lista, il M5s ha puntato nella memoria presentata sulla non equivocità del voto da parte di chi aveva barrato la casella del candidato-presidente e non quella del partito. È stata così resa equipollente l’espressione di voto, considerando che i Cinquestelle abbiano superato la fatidica soglia, visto che Cappelletti lo ha fatto. L’interpretazione era stata contestata dai leghisti, che avevano fatto ricorso al Tar.
“In queste ore – scrive la Baldin – il Consiglio di Stato ha confermato, per la terza volta (dopo l’Ufficio centrale regionale presso la Corte d’Appello di Venezia e dopo il Tar) che i cittadini del Veneto mi hanno eletta quale loro rappresentante in Consiglio regionale! Questa sentenza mette la parola fine a una brutta pagina per la democrazia in Veneto, un limbo nel quale erano stati confinati gli elettori del MoVimento 5 Stelle che rischiavano di rimanere senza voce in regione”.
A distanza di otto mesi dalle elezioni è quindi arrivata la parola fine su questa vicenda.