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Da giugno un’invasione di 30 opere in plastica giganti, a Chioggia la Cracking Art

Da giugno a settembre il centro di Sottomarina sarà popolato delle sculture colorate del movimento artistico Cracking Art.
FAVOLE URBANE è il titolo scelto per il progetto Cracking Art nella nostra destinazione turistica: un’invasione realizzata con 30 opere tra giganti e medie per dare alla città un tocco di modernità e allegria, senza dimenticare il messaggio volto all’ambiente e al tema della plastica rigenerata.
La Cracking Art è un movimento di artisti contemporanei nato nel 1993 con la visione di cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale grazie all’utilizzo rivoluzionario dei materiali plastici. Ogni opera è realizzata a partire da materie plastiche rigenerate che acquistano nuova vita. Con l’intento di ispirare dialoghi sull’importanza ambientale della rigenerazione dei materiali, la performance artistica si esprime con degli animali colorati e decisamente fuori scala che invadono ogni spazio.
“Cracking è il procedimento necessario per trasformare il petrolio in nafta vergine, che è alla base di molti prodotti di sintesi, come ad esempio la plastica” – si legge nel manifesto del movimento artistico – “Cracking è il processo che trasforma il naturale in artificiale, l’organico in sintetico. Un procedimento che ci mette tutti di fronte a realtà nuove. Cracking è il divario dell’uomo contemporaneo, che lotta tra la naturalezza primaria e un futuro sempre più artificiale”.
«La Cracking Art, con più di 450 installazioni in tutto mondo, arriva anche nel nostro territorio e colorerà il centro di Sottomarina per tutto il periodo estivo – spiega l’assessore al Turismo e all’Ambiente Isabella Penzo –. Un’attrazione davvero unica nel suo genere, che conquisterà i più piccoli, ma non solo. Questo progetto dimostra ancora una volta la volontà dell’amministrazione di vivacizzare la nostra città, offrendo ai turisti un centro più accogliente, come forte segnale di ripartenza e di vicinanza al turismo e al commercio locale, non dimenticando il tema chiave di questo movimento artistico, ovvero il rispetto per l’ambiente».