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Scuola “Paolo VI”: “Chioggia Capitale della cultura è un’occasione formidabile”
La Scuola “Paolo VI” accoglie molto favorevolmente la candidatura di Chioggia a capitale italiana della cultura per l’anno 2024.
Scrivono in una nota: “Da sempre la nostra Scuola è impegnata a favore di iniziative che vanno oltre la semplice didattica, convinti come siamo, che lo sviluppo culturale dei “nostri” ragazzi debba essere integrale e quindi aperto a qualunque stimolo provenga dalla realtà che ci circonda. Tutte le occasioni per imparare e diventare più uomini vanno perseguite, sempre. Questo è il nostro metodo educativo. Certi quindi, che quanto proposto dal Comitato per Chioggia capitale della Cultura 2024 sia una occasione formidabile per tutti noi, vogliamo metterci a disposizione per contribuire in ogni modo al raggiungimento di questo obiettivo, anche assieme ai nostri ragazzi e alle loro famiglie”.
La nota prosegue mettendo in evidenza come si tratti di un’ottima occasione per fare il punto di ciò che questa Città è stata, è che potrà essere in futuro: “Cosa vogliamo dare ai nostri figli? Che Città vogliamo lasciare loro? Un luogo ripiegato su sé stesso nella memoria di “fasti gloriosi”, ma ormai passati, o una Città che da quei “fasti” riprende slancio e affronta a testa alta il mondo in cui adesso viviamo? Una scuola, per quanto piccola, non può esimersi dal lanciare i propri figli verso il mondo ed il futuro a testa alta. E negli anni passati la scuola di Chioggia ha formato fior fiore di personalità culturali di primo piano “donate”, ora, all’Italia e al mondo. Per questo ci piace molto anche la proposta dell’Amministrazione Comunale di costituire un comitato tecnico scientifico che sia l’anima di questa iniziativa. È tempo che quanto “donato” ritorni idee vive per un nuovo Rinascimento della nostra Città. Come già detto sopra, clodiensi con ruoli di primo piano nel mondo della cultura candidabili a tale ruolo di certo non ne mancano, in città e fuori città. L’elenco è lungo e prestigioso!
In queste ore è arrivata anche la candidatura di Vicenza. “No a sterili campanilismi – proseguono i rappresentanti della scuola “Paolo VI” – sì a tutto quello che può unire e rilanciare. Non possiamo dimenticare che Chioggia e Vicenza hanno gli stessi Santi Patroni e che il nostro Vescovo è un vicentino doc., e come dice Papa Francesco bisogna costruire ponti e non muri, e i ponti rappresentano spesso opportunità inaspettate. Ecco, siamo felici di esserci anche noi”.