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La Loggia dei Bandi, Energia Civica: “Non deve essere ceduta per un po’ di soldi”. Contro anche il PD

Nei giorni scorsi il sindaco Ferro ha annunciato il lancio di un avviso pubblico esplorativo per trovare soggetti del terzo settore interessati a gestire e valorizzare alcuni immobili comunali attualmente non utilizzati.
Tra gli immobili anche la Loggia dei Bandi che molte associazioni turistiche hanno più volte indicato come il luogo ideale per creare il punto informativo e d’accoglienza del turista nel centro storico.
La notizia è stata ampiamente criticata in queste ore sia dal PD attraverso la sua segretaria Barbara Penzo che da Energia Civica, il nuovo soggetto politico nato in vista delle prossime elezioni comunali.
Scrivono proprio i rappresentanti di Energia Civica sulla pagina Facebook: ”Non servono tante parole per sottolineare il significato culturale, storico e simbolico della Loggia dei Bandi, non è possibile cedere un pezzo di patrimonio della città per recuperare un po’ di soldi per il bilancio comunale e relegarlo a lotto n.5! Almeno per una volta ascoltate la voce dei tanti Cittadini indignati di questa vostra scelta! Per favore non chiudete questa esperienza di gestione comunale nel peggiore dei modi”.
In sintonia il Partito Democratico, scrive Barbara Penzo in una nota: “È un edificio che risale al 1531, si trova nel cuore della nostra città, al centro della nostra piazza, in pieno Corso del Popolo. Ha un valore storico, architettonico e simbolico inestimabile. In un’ampia ed auspicabile visione di riqualificazione, riordino e valorizzazione del nostro centro storico e nella volontà di perseguire l’obiettivo della candidatura di Chioggia come città italiana della cultura 2024, la Loggia dei Bandi non può essere che avere ente pubblico che ne garantisce la sua memoria storica e il suo valore”.
Nella chiusura della nota un invito all’amministrazione comunale: “Deve rivedere questa sua scelta insensata e anzi bisogna pianificare quanto prima il recupero della Loggia dal degrado in cui è caduta e restituirla alla città nel suo splendore”.